BUSTO ARSIZIO – Eterna giovinezza e beati millenial! In uno “Speroni” freddo, ma riscaldato dal calore delle due tifoserie, la Pro Patria centra un meritatissimo 2-0 col Lecco, presentatosi a Busto da secondo della classe e con numeri da paura (26 punti in 12 turni dall’arrivo in panchina di Luciano Foschi).
Dopo un primo tempo maschio e combattuto, contraddistinto da due sole occasioni, ma grossissime (rigore di Castelli sul palo al 23′ e gol divorato allo scadere da Mangni), al 55′ il classe 1984 Giovanni Fietta sblocca il punteggio, mentre al 74′ il classe 2000 Leonardo Stanzani lo mette al sicuro.
Un risultato (il terzo utile consecutivo) di sostanza e di solidità che sigilla la prova di carattere, di tecnica, di tenuta e anche d’agonismo dei tigrotti di Jorge Vargas, in grado di toccare – con la settima vittoria in campionato (la quinta casalinga, la quinta con clean sheet) – quota 25 punti in classifica, in piena zona playoff e a +6 sui playout.
Le pagelle: eterno Fietta
Del Favero 6.5; Sportelli 7, Lombardoni 7, Saporetti 7; Vaghi 6 (1′ st Vezzoni 6), Nicco 7, Fietta 7.5, Ferri 7 (39′ st Gavioli sv), Ndrecka 6.5 (42′ st Boffelli sv); Stanzani 7 (39′ st Pitou sv), Castelli 6 (21′ st Piu). Vargas: 7
1° tempo: rigore sul palo
Con ancora otto giocatori indisponibili (Bertoni, Brignoli, Chakir, Ghioldi, Mangano, Parker, Perotti e Rossi) lo “smanicato” Vargas, con Vezzoni al rientro dalla squalifica ma lasciato in panchina così come Boffelli, conferma Vaghi sulla corsia destra, rinnovando la fiducia in attacco a Castelli (il play è l’eterno Fietta). Davanti al ristabilito Gigi Farioli, l’ex Villareal – dopo venti minuti di gara combattuta ma senza occasioni da reti – si procura con destrezza (fallo di mano dell’ex Battistini) il rigore del possibile vantaggio. Ma il tiro dal dischetto di Castelli al 23′ si stampa sul palo. L’episodio non scoraggia comunque la Pro che, pur non riuscendo a sfondare, cresce col passare dei minuti, rischiando grosso solo al 43′, quando Mangni – dimenticato in area – si trova davanti a Del Favero, ma calcia debolmente.
2° tempo: apre Fietta, chiude Stanzani
All’intervallo sullo 0-0, nella ripresa – con Vezzoni al posto di Vaghi – la partita la sblocca al 55′ un certo Giovanni Fietta: il 38enne di Asolo piazza nel sette l’assist di Stanzani che, sulla stessa azione, si era visto negare il vantaggio di testa da una super parata di Melgrati. L’1-0 fa esplodere lo “Speroni”, mentre Vargas (“copertosi” con un k-wai rosso messo a mo di scialle) dà respiro ad uno stremato Castelli (dentro Piu), anche per non perdere la pericolosità offensiva (confermata da un missile di Stanzani di poco a alto) di fronte alla reazione dei blucelesti. E la mossa ha effetto al 74′, quando proprio Piu manda in porta Leonardo Stanzanzi che, di fronte a Melgrati, dimostra il suo ottimo momento realizzativo firmando il 2-0 e il sesto gol personale. Prima del triplice fischio finale, in cui c’è spazio anche per Pitou, Gavioli e Boffelli, c’è spazio anche per un’ammonizione di Nicco (che salterà Piacenza) e un salvataggio di Fietta sulla linea di porta.
In & out
Programmata, riprogrammata e alla fine annullata. L’intitolazione della sala stampa ad Adamo Cocco (storico collaboratore di La Prealpina e de La Gazzetta dello Sport, nonché fondatore de “Il Tigrotto”) ha fatto registrare l’ennesimo ritardo (OUT). La proposta, lo ricordiamo, era stata formulata da Giorgio Giacomelli, protocollata in data 16 giugno del 2009 e deliberata nel 2016, senza però completarne l’iter. Molti degli allori firmatari, tanto per rendere l’idea, sono passati a miglior vita. Di contro il povero e compianto Andrea Cecotti, a distanza di 35 anni, può ancora sperare…
Per restare alla realtà più terrena, sottolineiamo con un IN l’iniziativa della Pro Sesto, fra l’altro guidata dall’ex portiere tigrotto Andreoletti: con la serie A ferma per i mondiali, la società biancoceleste non ha certo potuto replicare l’ingresso gratuito deciso dalla Juventus allo Stadium (quasi 30mila spettatori per la gara di domenica scorsa col Mantova), ma ha promosso una “promo mondiali” con uno sconto del 50% su tutti i biglietti per le tre partite casalinghe nel mese di dicembre. Per restare alla Pro di Busto IN meritato all’allenamento – all’Oratorio di Beata Giuliana – tenuto da Leonardo Piran con i bambini dell’Organizzazione di Volontariato “Al Centro”, presenti sulle tribune dello Speroni.
Il tabellino
Pro Patria-Lecco: 2-0 (0-0)
Marcatori: Fietta al 55′, Stanzani al 74′
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Del Favero; 6 Sportelli, 19 Lombardoni, 4 Saporetti; 2 Vaghi (1′ s.t. 11 Vezzoni), 10 Nicco, 16 Fietta, 25 Ferri (39′ s.t. 20 Gavioli), 3 Ndrecka (42′ s.t. 13 Boffelli); 7 Stanzani (39′ s.t. 32 Pitou), 30 Castelli (21′ s.t. 27 Piu). A disposizione: 22 Cassano, 5 Molinari, 17 Citterio, 18 Piran, 24 Caluschi. All. Vargas.
LECCO (3-5-2): 1 Melgrati; 32 Lepore, 13 Battistini, 5 Enrici; 7 Giudici (38′ s.t. 19 Longo), 21 Girelli, 96 Galli (24′ s.t. 15 Maldonado), 8 Lakti (15′ s.t. 20 Ilari), 30 Rossi (15′ s.t. 23 Zambataro); 18 Pinzauti, 90 Mangni (1′ s.t. 10 Scapuzzi). A disposizione: 22 Stucchi, 97 Maffi, 3 Maldini, 4 Sangalli, 6 Pecorini, 14 Stanga, 98 Zuccon. All. Foschi.
ARBITRO: Enrico Maggio della Sezione di Lodi (Mattia Regattieri della Sezione di Finale Emilia e Ferdinando Pizzoni della Sezione di Frattamaggiore. Quarto Ufficiale Giorgio Bozzetto della Sezione di Bergamo).
NOTE – Giornata fredda e nuvolosa. Terreno di gioco pesante. Ammoniti: Girelli, Ilari, Giudici, Lepore, Melgrati (LEC); Nicco (PPA). Angoli: 3–6. Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t.
Next match: a Piacenza
Dopo un tour de force (AlbinoLeffe, Prdenone e Lecco) in sette giorni (… e da sette punti), la Pro Patria avrà finalmente a disposizione una settimana intera per preparare l’importantissima trasferta di Piacenza, in programma domenica 11 dicembre allo stadio “Garilli”. Una trasferta per cui il Centro Coordinamento Tifosi ha organizzato un servizio bus (per info e adesioni 3470930411) al prezzo di 15 euro comprensivo di colazione al sacco.