Pro Patria: si va verso il Testa bis?

testa citarella

BUSTO ARSIZIO – Il dado è tratto? Forse è ancora presto per dirlo, ma la Pro Patria sembra destinata a ritornare nelle mani di Patrizia Testa, almeno così ci piace credere e pensare. In attesa dell’ufficialità, l’indiscrezione, attesissima da tutta la piazza bustocca, giunge più che altro per deduzione, dato che il temuto comunicato (e non solo quello) annunciato dagli uffici romani per il pomeriggio non si è in realtà concretizzato, almeno fino a tarda sera. Come per il Mattarella bis, insomma, Patrizia Testa – tenendo fede alla sua parola – si appresta dunque a ritornare in sella al club, per non rovinare e vanificare quanto di straordinario compiuto in seno alla Pro, riportata in serie C nell’anno del centenario con tanto di scudetto cucito sul petto. Ma, come insegna la saggezza popolare, mai fare i conti senza l’oste…

Il ruolo della città

A meno di colpi di scena, da non escludere a priori vista la delicatezza della trattativa e le cifre in ballo, l’era napoletana della Pro Patria – data per certa in mattinata – sembra forse dissiparsi, ma lo spavento provato dalla piazza, seppur in grado di reagire per l’ennesima volta ad un destino all’apparenza già scritto, lascia un grande insegnamento, aldilà delle gravi e oggettive responsabilità personali: da qui in avanti tutta Busto, a cominciare proprio dalla politica (non esente da colpe in questa vicenda, ricordando la benedizione in Sala Consiliare), dovrà lavorare per garantire alla Pro Patria un futuro degno della sua gloriosa storia e degno della Città di Busto Arsizio, chiamata nel 2023 ad essere Città Europea dello Sport.

Tutti… Pro

Uno sguardo al futuro, ma un occhio vigile sul presente. La situazione societaria, che ha inevitabilmente influito sul calcio mercato e sulle questioni di campo, rischia di presentare a fine stagione un conto salatissimo: da qui in avanti, a cominciare dalla gara di martedì (ore 14.30) allo “Speroni” contro il Trento, tutta a Busto dovrà insomma remare in un’unica direzione, sostenendo la Pro Patria – ora invischiata nelle sabbie mobili dei play out – per condurla alla salvezza e mantenere così il calcio professionistico.

Pro Patria Testa – MALPENSA 24