Pro Patria, un ricordo speciale: Andrea Cecotti sempre con noi

Cecotti
Lo striscione dedicato ad Andrea Cecotti

BUSTO ARSIZIO – Ricorre oggi una triste, tristissima, ricorrenza nel mondo biancoblù targato Pro Patria. 35 anni fa, in quel maledetto 14 novembre del 1987, il 25enne tigrotto Andrea Cecotti spirava nel letto dell’ospedale di Treviso, dove era stato ricoverato a seguito di un malore (trombosi carotidea alla gamba sinistra) accusato al 28’ del primo tempo di Treviso-Pro Patria allo stadio “Tenni”.

Una storia tragica di un ragazzo friulano perbene, rubato alla vita in giovane età, fresco di matrimonio e di paternità (la piccola Desy, oggi donna e ospite allo “Speroni” qualche anno fa, aveva appena spento tre candeline) con un sogno semplice nel cassetto: ritornare a fine carriera nella sua Manzano per gestire con la moglie Nadia il pub di famiglia.

Aspettando Busto

Una fine prematura ed ingiusta per un calciatore al quale la città di Busto – nonostante svariate iniziative dei tifosi con tanto di raccolte di firme per l’intitolazione di una via o di un settore dello stadio – non è ancora riuscita a dedicare il giusto e doveroso tributo.

Eppure l’intitolazione esclusiva in tempi record della tribuna a Pippo Taglioretti, recordman di presenze con la maglia biancoblù, e la prossima inaugurazione della sala stampa ad Adamo Cocco (l’iter burocratico, già avviato diversi anni fa, è stato finalmente completato), ha dimostrato che volere è potere.

Il ricordo di un ragazzo speciale

Bustocco.it, il sito di riferimento di tutti i tifosi della Pro Patria, ha sempre avuto a cuore la storia di Andrea, riservando ogni anno uno speciale alla sua memoria. Non ci dilunghiamo oltre, ma lasciamo parlare i ricordi. Perché Andrea (il suo striscione allo Speroni non mancherà mai) non solo vive sempre con noi, ma avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori (qui il link: Andrea Cecotti)

Pro Patria Andrea Cecotti – MALPENSA 24