BUSTO ARSIZIO – Il Comitato Nord si presenta in provincia di Varese: si terrà a Busto Arsizio, e non ad Angera come inizialmente circolato, la prima riunione della nuova “corrente” nordista del Carroccio fondata da Umberto Bossi nel territorio che ha dato i natali al movimento. Martedì 15 novembre nella sede bustocca di via Culin ci saranno i due coordinatori a cui il Senatur ha affidato l’organizzazione del comitato: l’ex segretario della Lega Lombarda Paolo Grimoldi e l’europarlamentare pavese Angelo Ciocca.
Il tour nel Varesotto
Dopo la «grande partecipazione» – Grimoldi dixit – registrata nel weekend nelle prime tre tappe del “tour” di San Genesio, in provincia di Pavia (150 tra militanti e amministratori locali), a Melegnano, nella Martesana, e in provincia di Bergamo, il Comitato Nord sbarca per la prima volta nella “culla” della Lega, la provincia di Varese. E lo fa in grande stile, “occupando” la storica sezione di via Culin a Busto Arsizio, la città più popolosa del Varesotto. Con una sala più capiente rispetto alla sede di Angera. L’appuntamento a Busto è fissato per martedì 15 novembre alle 21, nella sede che già ai tempi delle “scope” di dieci anni fa rappresentò l’ultima ridotta del bossismo. Una convocazione che ha creato una certa sorpresa tra i leghisti di Busto. Anche perché finora il Comitato si è riunito in sale pubbliche e non in una sede ufficiale del partito. Ma a dare il via libera all’incontro sarebbe stato direttamente il commissario provinciale Stefano Gualandris. E così, dopo il caso della diffida del tesoriere rispetto all’uso delle mail dei militanti, la corrente nordista è pronta ad entrare in Lega dalla porta principale.
Albani precisa
Da via Culin si precisa che aver concesso lo spazio non presuppone un’adesione della sezione all’iniziativa del Comitato. Anzi: «Nessuna valenza politica, ma su indicazione del provinciale abbiamo solo concesso una sala per riunirsi ad un gruppo di militanti – chiarisce il segretario della Lega di Busto Alessandro Albani – personalmente non aderisco al Comitato e non parteciperò alla riunione. Alcuni nostri militanti hanno aderito, ma non nascondo che la maggiorparte del direttivo e della sezione non erano favorevoli a questa riunione».
«Un leghista su tre»
«Un leghista su tre ha aderito» hanno dichiarato Grimoldi e Ciocca nelle prime uscite del Comitato Nord, che avrebbe già registrato «centinaia di adesioni, oltre 700». D’altra parte «l’adesione è rivolta ai tesserati della Lega proprio perché il Comitato non lavora contro, ma per il partito di cui fa parte, il cui segretario indiscusso è Matteo Salvini» precisano i promotori, per sgomberare il campo dai sospetti di ostracismo da parte del movimento e dello stesso leader. Del resto era stato proprio un iscritto di Busto Arsizio, l’ex segretario Francesco Enrico Speroni, a chiedere a Salvini, nel corso dell’assemblea di Saronno, se ci fosse compatibilità tra la tessera della Lega e l’adesione al Comitato. Dal segretario federale arrivò il “via libera”. Prima della diffida.
Obiettivo autonomia
Il prossimo 27 novembre sarà il fondatore e “vecchio Capo” Umberto Bossi a lanciare ufficialmente il Comitato Nord nella sua prima uscita pubblica al termine del tour tra i militanti dei territori. Grimoldi e Ciocca descrivono la nuova “corrente” interna come «un ambizioso progetto, nato per far rifiorire l’anima nordista del nostro movimento, con l’obiettivo di difendere e ottenere l’autonomia, che deve tornare ad essere prioritaria nell’agenda politica di questo esecutivo e punto principale nelle discussioni di questo Governo».