Una mail stronca il Comitato Nord di Bossi. E’ giallo sul mandante politico

busto bandiere lega

ROMA – Ucciso in culla. (Forse) Matteo Salvini, per mano di Giulio Centemero, tesoriere del partito, ha di fatto soffocato prima ancora che decollasse il Comitato Nord, lanciato da Umberto Bossi e al quale, almeno a parole (a Saronno qualche giorno fa), aveva aderito anche il Capitano.

Subito clima rovente

E’ immediata la reazione di chi, vicino al nascente Comitato, fa notare una sottigliezza non da poco: «La diffida – dicono – è riferita all’utilizzare dei dati inseriti nel database della Lega e all’azione del Comitato. Insomma, vien quasi da ridere, ma se qualcuno pensa di fermare questo progetto ha sbagliato. Ovvero, rispettiamo la privacy, ma sui nostri ideali, che ricordiamo sono leghisti, non ci sono diffide che tengano». Inoltre c’è anche chi fa notare che la diffida arriva a Cecchetti, “ma il Comitato non è “Lombardo”, e Nord, di tutto il Nord”. Insomma, incongruenza che non possono essere snobbate. “Anche se…”, aggiunge un altro aderente senza finire la frase ma lasciando ben capire la conclusione.

Acque agitate

Non c’è pace sul Carroccio. Dopo il primo giro di vite con tutta una serie di esclusioni eccellenti dalle liste per le politiche del 25 settembre, sembrerebbe che Matteo Salvini abbia dato una ulteriore, seppur inaspettata, sterzata a chi in Lega sta organizzando il Comitato Nord. Non una corrente (al momento) in contrapposizione alla linea ufficiale, ma certamente un seme piantato che, con il tempo e con le adesioni (già in buon numero) avrebbe potuto diventare ostacolo nell’ingranaggio del nuovo corso salviniano. Ma andiamo con ordine.

La mail e i contenuti

A lanciare il Comitato Nord è stato Umberto Bossi. Il Senatur, infatti, qualche settimana fa ha affidato a Paolo Grimoldi e Angelo Ciocca il compito di aggregare attorno all’associazione. Nella lettera a tal proposito si parla di una “segnalazione (fatta) presso il garante della Protezione dei dati personali, per la violazione in opera da parte dell’associazione Comitato Nord che sta procedendo a una raccolta” dei dati relativi agli iscritti alla Lega Salvini premier. Il tesoriere poi chiude ribadendo a Cecchetti “la totale estraneità di Lega Salvini premier rispetto all’iniziativa in questione promossa da soggetto giuridico distinto”.

Chi è il mandante?

Ora il numero degli aderenti alla associazione lanciata dal Senatur non e’ chiaro. La “cosa” ha ancora tratti carbonari, infatti, ma sussurri dicono che anche in Lombardia ci sia un buon numero di aderenti. Sta di fatto che nel Comitato c’è chi non nasconde stupore di fronte alla mail. «Ma com’è possibile – dicono – Salvini a Saronno ha dato il via libera dicendo che “dove c’è la firma di Bossi c’è sempre anche la mia” e ora dà un segnale in senso contrario. Possibile?”.

Dubbio lecito, nel senso che un po’ tutti stanno cercando di capire da dove arriva l’input della mail. “Siamo sicuri che l’ordine di scrivere sia arrivato da Salvini?”, butta lì qualcuno alimentando il dubbio che l’iniziativa potrebbe essere stata presa all’insaputa del Capitano. Magari qualcuno più realista del re. Ora, capire da quanto in alto arrivi l’ordine di “segare” il Comitato Nord è certamente importante, ma il dato politico è che sul Carroccio tira un’aria pesante, anche se il clima (al momento) non è ancora da resa dei conti.