VARESE – Promossi e bocciati a tavola: quali sono i cibi che aiutano ad affrontare meglio la maturità? In tempi di Coronavirus, la Coldiretti Varese stila una lista di alimenti ‘promossi’ o ‘bocciati’ nella dieta di chi affronta un esame di stato un po’ diverso dagli altri. Un cesto alimentare per affrontare al meglio l’ultimo ostacolo prima dell’Università o del mondo del lavoro, con una serie di prodotti made in Varese (miele, ortofrutta, latte, uova, yogurt e formaggi) che entrano nella top ten dei cibi consigliati per affrontare la prova.
Cosa mangiare e bere prima della maturità
Il primo consiglio dell’associazione varesina riguarda un limitato consumo di caffè. Un errore frequente fra gli studenti che si preparano ad affrontare l’esame di maturità è proprio l’abuso di caffè, perché può indurre eccitazione, ansia ed insonnia, facendo perdere concentrazione e serenità. Invece, la frutta aiuta a rilassarsi e a restare lucidi durante gli ultimi momenti di studio e ripasso. «Un aiuto per vincere la preoccupazione viene dagli alimenti ricchi di sostanze rilassanti – sottolinea il presidente di Coldiretti Varese Fernando Fiori –pane, pasta o riso, lattuga, radicchio, cipolla, formaggi freschi, yogurt, uova bollite, latte caldo, frutta dolce e infusi al miele che favoriscono il sonno e aiutano l’organismo a rilassarsi per affrontare con la necessaria energia e concentrazione la sfida scolastica».
Per Coldiretti sono da evitare anche patatine in sacchetto, salatini e cioccolata, perché possono provocare insonnia e agitazione. Sconsigliano poi sia il digiuno che gli eccessi, in particolare con cibi pesanti o con sostanze eccitanti: curry, pepe, paprika, oltre che il sale e il dado da cucina. Meglio cercare di riposare adeguatamente facendo piccoli pasti leggeri che scongiurano pericolose sonnolenze magari proprio su quella pagina del libro che potrebbe essere chiesta all’esame.
Cibi che conciliano il sonno
«Esistono cibi che aiutano a rilassarsi per la presenza di un aminoacido, il triptofano che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento», scrive in una nota l’associazione. «La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione ma effetti positivi nella dieta serale si hanno con legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi». Spiccano tra le sostanze che conciliano il sonno anche alcune verdure, al primo posto c’è la lattuga, seguita da cipolla e aglio.
Bene anche un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l’acidità gastrica che può interrompere il sonno e fa entrare in circolo, durante la digestione, elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo. Conclude poi la Coldiretti: «Un buon dolcetto di incoraggiamento ricco di carboidrati semplici, magari una torta leggera fatta in casa con farina e uova ha una positiva azione antistress, così come infusi e tisane dolcificati con miele che creano un’atmosfera di relax e di piacere che distende la mente e la rende più pronta a rispondere alle sollecitazioni degli esaminatori».
I promossi e i bocciati
Promossi: pasta, riso, pane, orzo; lattuga, radicchi, cipolla, aglio; rape, cavolo; formaggi freschi, yogurt; uova bollite; miele in infusi e latte caldo; rutta dolce.
Bocciati: salatini; piatti con dado da cucina; cioccolato, cacao; caffè, the; curry, paprika; superalcolici; pepe.