MALNATE – Le esercitazioni dei volontari di Protezione civile, appartenenti alla Colonna Mobile provinciale stanno riprendendo il loro svolgimento. A qualche settimana dalla fine dell’emergenza nazionale Covid-19, i moduli specialistici si stanno attivando nelle attività proprie della Protezione civile. Un’esercitazione si è svolta la scorsa domenica nella sede di Malnate. Il vero valore aggiunto al quale tende l’organizzazione complessiva è la stretta sinergia e la forte correlazione tra i volontari, costituenti i diversi moduli.
Esercitazione alle Fontanelle
Domenica 13 marzo presso la sede operativa della Protezione civile della Provincia di Varese delle Fontanelle a Malnate, circa 30 volontari della Colonna Mobile Provinciale, aggregati nei rispettivi moduli (sala operativa, sala radio, cucina, autisti, logistica, allestitori), con il coordinamento dei funzionari del Settore provinciale, hanno movimentato, caricato e trasportato oltre 20 tonnellate di materiale in un piazzale esterno, impiegando autocarri, gru per carico e muletti di sollevamento. Provvedendo alla corretta sequenza di montaggio, dispiegando qualche centinaia di bulloni, cavi, funi, tiranti, travi, colonne, tubolari e teli, i volontari, in forte sinergia e spirito di squadra, hanno assemblato una tenda di oltre 200 mq e capace di ospitare, sedute su panche, almeno 250 persone.
Montaggio tenda
Il montaggio di una grossa tenda destinata a “spazio mensa”, funzionale al modulo cucina da campo, è l’occasione per esercitarsi non solo nel montaggio, ma anche nella verifica del materiale e delle attrezzature e soprattutto, delle squadre di volontari che, gomito a gomito, crescono in esperienza e capacità operativa. L’esercitazione prevedeva, come sempre, la registrazione dei volontari e l’assegnazione delle radio trasmittenti ai referenti di ogni team di lavoro; mentre la cucina provvedeva alla preparazione dei pasti con diversi volontari, esperti in materia. «Questa semplice esercitazione – spiega il vicepresidente della Provincia di Varese Alberto Barcaro – è un modello di formazione continua di volontari che fanno parte della Colonna Mobile Provinciale. Vorrei sottolineare che i volontari che vorranno farne parte, e che saranno scelti per lo sviluppo dei moduli specialistici, potranno svolgere esercitazioni in modo continuo e costante, elevando nel tempo, il grado di complessità e di organizzazione trasversale che un’emergenza può richiedere. L’aggregazione e l’esercitazione sono la base delle attività dei volontari di protezione civile».
La Colonna Mobile Provinciale
«Fondamentale, invece, il ruolo che l’Istituzione pubblica tramite i suoi funzionari del Settore esercita nel coordinamento e nell’organizzazione, spesso puntuale e mai casuale, nella efficace risposta alle emergenze – continua Barcaro – la Colonna Mobile Provinciale consentirà a quella parte di volontariato che vorrà farne parte di specializzarsi anche con la formazione continua che spesso viene proposta ma che, troppo spesso, resta chiusa in un cassetto e non viene utilizzata nei momenti di emergenza. Questi volontari faranno parte della prima risposta, rapida ed efficace, nei momenti critici ove l’intervento di primo impatto può fare veramente la differenza, spesso salvaguardando vite umane».
