In Provincia vince il centrodestra. Tiene la Lega, sorprende Forza Italia e delude il PD

VARESE – Nel segreto dell’urna delle elezioni provinciali si rimescolano pronostici, timori e speranze. Ed escono: un centrodestra che tiene saldamente in mano la maggioranza del consiglio provinciale. Con la Lega che va alla grande nei Comuni con meno di 10 mila abitanti e si conferma primo partito di coalizione e Forza Italia (insieme a Noi con l’Italia nel Polo civico di centro) che elegge 3 consiglieri e può essere considerata la vera sorpresa di questo giro elettorale.

Al Partito Democratico la palma della lista più eletta (Civici e Democratici con 25.542 voti ponderati) non basta per mettere a segno il ribaltone, ma neppure per accorciare le distanze dalla coalizione di centrodestra. A conti fatti i Comuni che negli ultimi anni hanno cambiato colore politico (dal centrodestra al centrosinistra) non hanno pesato sul quadro provinciale. Questo in sintesi l’esito delle elezioni provinciali di secondo livello, che si sono tenute ieri (sabato 18 dicembre) e che hanno portato alle urne 1.607 tra sindaci e consiglieri dei 1.793 aventi diritto.

Niente ribaltone: finisce 9 a 6. Più Magrini

Al netto delle sfumature politiche all’interno delle coalizioni e dei singoli partiti (dove davanti al risultato non mancano i mal di pancia interni), il centrodestra esce vincente e conferma la maggioranza in consiglio a Villa Recalcati. La partita elettorale tra centrodestra e centrosinistra, infatti, finisce 9 a 6. Con 5 consiglieri della Lega eletti (1, Emanuela Quintiglio sindaco di Viggiù è di Lombardia Ideale), 3 del Polo civico di Centro (ovvero la lista che riuniva Forza Italia, Noi con l’Italia e i civici d’area), 1 Fratelli d’Italia.

Delusione tra le fila dei dem, che hanno coltivato a lungo la speranza di incrementare la truppa in Provincia e hanno sognato il ribaltone. Per i Civici e Democratici sono 5 gli eletti, ai quali bisogna aggiungere il consigliere di Varese provincia europea. E tra questi nessun dei sindaci candidati dai dem entra in consiglio. Più che un dettaglio, il segnale che qualcosa non ha funzionato.

Completa il consiglio Progetto civico che “porta” un consigliere.

Nel dettaglio liste e voti ponderati. Civici e Democratici 25.542 voti ponderati, Lega Salvini premier 23.057, Polo civico di centro 16.728, Varese provincia Europea 8.051, Fratelli d’Italia 6.911 e Progetto civico 5.340.

Il consiglio provinciale

Nel centrodestra sono cinque i consiglieri eletti nella lista della Lega: Alberto Barcaro (4.758 voti ponderati), Sergio Ghiringhelli (3.840 voti); Evelin Calderara (3.382), Emanuela Quintiglio (3.326 voti); Luca Panzeri (2.843 voti). Per il Polo civico di centro sono stati eletti: Enrico Vettori (5.195 voti), Simone Longhini (4.411 voti), Mattia Premazzi (3.332 voti). Un consigliere per Fratelli d’Italia, ovvero Marco Colombo (3.468).

Poi c’è Progetto Civico con Marco Magrini (1.803 voti), che non può essere messo in conto con il centrodestra, ma neppure con il centrosinistra.

Per il centrosinistra i Civici e Democratici portano 5 consiglieri: Alessandra Agostini (4.320), Michele Di Toro (3.386), Carmelo Lauricella (3.221), Maria Cecilia Carangi (2.454) e Valentina Verga (2.373), mentre Varese provincia europea ha eletto Giuseppina Lanza (2.858 voti).