BUSTO ARSIZIO – Sgomberato dai rifiuti e transennato l’ex autosalone Fiora in via Ferrè, ai Cinque Ponti: l’obiettivo delle “grandi pulizie di Natale” è evitare che tornino gli occupanti abusivi, che avevano devastato la struttura, ormai abbandonata da anni dopo il clamoroso fallimento della concessionaria. Le condizioni pietose in cui versavano gli spazi dell’ex concessionaria di automobili erano stati documentati in un video di YouTube che poco più di un anno fa ha fatto il giro del web.
Via rifiuti e degrado
Gli operai si sono messi al lavoro nei giorni prima di Natale. I locali sono stati ripuliti di tutta la sporcizia che si era accumulata, le porte a vetri distrutte sono state ricoperte con tavole di legno e l’area è stata transennata per impedire futuri accessi alla struttura, ormai ampiamente vandalizzata e depredata dopo anni di abbandono. I cumuli di sacchi di immondizia e di “resti” della vecchia attività, tra cui estintori, poltrone e arredi, sono ora ammassati dietro alle transenne. Dove una volta campeggiava il marchio del Gruppo Fiora ora c’è un grande striscione con la scritta “Vendesi”, apposto dall’operatore immobiliare di Gallarate che si sta occupando di piazzare la struttura.
Quale futuro?
Del futuro dell’ex autosalone Fiora ancora non c’è certezza. Nel recente passato si era affacciato in modo abbastanza concreto un operatore della grande distribuzione, per l’insediamento di un punto vendita specializzato, ma le trattative poi non erano andate in porto. Così quello spazio ai piedi dei Cinque Ponti, in posizione prestigiosa e di grande visibilità, rimane ancora inutilizzato. Ormai dall’aprile del 2011, quando l’asta fallimentare delle auto del gruppo Fiora aveva fatto partire i titoli di coda per l’esperienza della storica concessionaria bustocca che era arrivata ad imprimere il proprio marchio anche sulle divise della Pro Patria. Il gruppo Fiora aveva realizzato la prestigiosa sede dei Cinque Ponti sulla scorta delle indicazioni della “casa madre” Volkswagen, così come era accaduto con l’ex Audi Zentrum sul Sempione, anch’esso finito nel vortice del fallimento del gruppo ma poi in breve tempo riconvertito ad un altro concessionario di automobili. Anche la villa di via Ferrè, dall’altra parte della strada rispetto all’autosalone, originariamente acquisita per realizzare un Volkswagen Cafè (mai realizzato), è rimasta in preda all’abbandono e in attesa di acquirenti.
