VARESE – Potrebbe essere la Zona Rossa a tagliare le code in ingresso in città. Il lockdown, infatti, potrebbe anticipare (o arrivare quasi in contemporanea) alla chiusura (per chi entra in Varese) del raccordo autostradale prevista a partire da domani giovedì 5 novembre. Una soluzione necessaria per far proseguire i lavori dello svincolo della nuova Esselunga, ma che desta non poche preoccupazioni sulla viabilità, oltre che del comparto viabilistico interessato, di tutta la città.
Soluzione già sperimentata
La chiusura del raccordo autostradale che porta in città (in realtà rimarrà aperta una sola corsia per chi esce da Varese) è dovuta a una serie di lavori che competono al supermercato, il quale ha l’onere di realizzare un collegamento tra il sistema di rotatorie e il raccordo stesso. Opera che richiede la realizzazione di un muro di contenimento. Ed è per questo che si è resa necessaria la chiusura del tratto finale della Milano Laghi.
«Una soluzione che in realtà è già stata sperimentata circa un anno e mezzo fa con i lavori di Anas – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – Il sistema aveva funzionato abbastanza bene. Vedremo come andrà questa volta. Noi saremo pronti a monitorare giorno per giorno la situazione viabilistica e se necessario a intervenire».
C’è poco da consolarsi, ma in realtà a ridurre in maniera drastica il traffico potrebbe davvero intervenire il lockdown, che una volta in vigore ridurrà di netto tutto il traffico. «Vedremo quale situazione si creerà – conclude l’assessore – l’invito agli automobilisti che entrano in città è quello di sfruttare le uscite autostradali di Gazzada e Buguggiate. Questo permetterà al traffico di scaricarsi sulla tangenziale e sulla provinciale del Lago».