VARESE – Siamo giunti a metà settimana ed è tempo di riflessioni in casa OJM Varese sulla striscia aperta di 4 sconfitte consecutive. Il General Manager Andrea Conti fa il pompiere, evita i processi e guarda al prossimo difficile match di domenica a Pesaro.
Interrompere il trend negativo
“Fare processi dopo 6 partite mi sembra prematuro. I bilanci si fanno a fine campionato. In questo momento il lavoro in palestra deve essere predominante. Dobbiamo allenarci duramente e migliorare gli aspetti che non vanno come squadra, al di là delle prestazioni dei singoli. Poi oggi emergono le lacune in un determinato reparto perché abbiamo più giocatori che non stanno rendendo al massimo (il riferimento è alle guardie n.d.r.). C’è da dire che gli infortuni non ci stanno affatto aiutando. Ferrero e De Vico sono per noi giocatori importanti, Niccolò ci stava dando tantissimo prima della frattura al capitello radiale. Ieri si è anche fermato Jakovics per una tendinite. Ovviamente è un problema anche tenere alto il tenore degli allenamenti, con i 3 ragazzi del settore giovanile che ci stanno dando una mano, ma che non possono avere la consistenza dei nostri titolari. Ci si deve ricompattare, non bisogna esasperare le difficoltà e dobbiamo chiuderci a riccio nella nostra “bolla” senza ascoltare tutti i processi sommari che si sentono fuori.
Coach Massimo Bulleri
“E’ assurdo anche solo mettere in discussione il lavoro di Massimo Bulleri. Abbiamo vinto le prime 2 partite in campionato, poi siamo incappati in una striscia negativa, che però va letta al netto del fatto che siamo una squadra costruita in economia durante l’estate. Il vero match negativo è stato quello di Cremona, perché abbiamo affrontato una avversaria del nostro livello senza la giusta intensità. Con la Virtus Bologna abbiamo fatto abbastanza bene, con Sassari siamo durati 5’, ma dobbiamo essere sinceri, in questo momento entrambe le squadre sono al di fuori dalla nostra portata”.
Tra mercato e infortuni
“Confermo che con Jalen Jones abbiamo già firmato il contratto. Quando arriverà? Appena potrà. Tra pandemia, election day e smart working, i tempi del consolato di Houston si stanno allungando, quindi dubito che lo potremo schierare già domenica. Per De Vico speriamo di recuperarlo per qualche minuto contro Roma: al momento sta facendo qualcosa in palestra senza palla, ma ha pur sempre avuto una frattura che induce alla cautela. Ferrero ha fatto le indagini strumentali del caso: ha un forte edema al secondo metatarso del piede, è per ora esclusa una frattura da stress, però il piede gli fa male anche se sta facendo le terapie, resta da capire il suo utilizzo. Jakovics ha una tendinite e vediamo”.
Domenica a Pesaro
“Tra bende e cerotti, affrontiamo una squadra buona ed esperta, che ha allestito rispetto agli anni scorsi un roster lungo e di spessore, basti pensare ai nostri ex Cain e Tambone. Pesaro viene da una buona vittoria. Noi siamo senza due giocatori nello stesso ruolo e Andersson vive un momento precario. Ripeto quello che dicono gli americani… less is more… Domenica dovremo essere duri, sporchi e cattivi e ce la giocheremo”.