BUSTO ARSIZIO – Sono stati posti agli arresti domiciliari i tre arrestati per la rapina all’Eurospin di Olgiate Olona di lunedì mattina, 23 agosto. Ma dai primi interrogatori (solo uno dei tre ha scelto di non avvalersi della facoltà di non rispondere) sarebbe emersa la presenza di un quarto uomo, un sudamericano che, spacciandosi come esperto in materia, avrebbe “progettato” il colpo nel corso di una notte di “sballo”, tra alcol e droga, trascorsa insieme ai tre rapinatori improvvisati in un parco di Legnano. Sarebbe stato proprio quest’ultimo, poi dileguatosi, a convincere gli altri tre a mettere in pratica il disegno criminoso, effettivamente attuato in modo molto dilettantesco. È su questo nuovo elemento che si stanno concentrando le attenzioni degli inquirenti.
I rapinatori
I tre, un marocchino di 20 anni e due italiani di 22 e 25 anni, avevano fatto irruzione nel supermercato armati di coltello da macellaio e con il volto coperto da passamontagna, per svuotare le casse e portare via 500 euro, prima di essere bloccati dal tempestivo intervento delle pattuglie dei Carabinieri e della Polizia nella zona del bosco dello spaccio di Rescaldina. I tre, due residenti a Rescaldina e uno a Gorla Maggiore, sono incensurati e regolarmente occupati, quindi non in condizioni di disagio: anche per questo il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Busto Arsizio, Stefano Colombo, ha applicato nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Rapina a mano armata all’Eurospin di Olgiate. Banditi in fuga presi a Rescaldina