Cortisonici apre a Varese con un sold out, ai Giardini Estensi “arriva” Favino

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VARESEHa segnato il sold out la prima serata del festival Cortisonici, dedicata al focus sul cinema fantastico contemporaneo. Ieri, mercoledì 25 agosto, sono saliti sul palco gli organizzatori del Trieste Fiction+Science Festival, che hanno presentato due lungometraggi; a condurre la serata c’era Matteo Angaroni, presidente dell’associazione Cortisonici. Presente anche il sindaco Davide Galimberti per un saluto, che ha dichiarato: «Un piacere essere qui, sia per il mondo della cultura che ha ripreso slancio sia perché quest’anno si festeggiano i diciott’anni della manifestazione». Questa sera, giovedì 26 agosto, si entra nel vivo del concorso con la prima somministrazione.

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I primi nove corti

Italia, Belgio, Francia, Spagna, Pakistan, Russia e Australia sono le nazioni di provenienza dei primi nove corti, che oggi verranno proiettati a partire dalle 21 ai Giardini Estensi per la diciottesima edizione di Cortisonici, festival di Varese dedicato al cortometraggio. Una prima somministrazione che proporrà una Roma deserta, con la voce di Pierfrancesco Favino che rilegge i versi sull’epidemia di colera, un padre che tenta di ritrovare il rapporto col figlio, due amici alla ricerca della sintonia di un tempo, una donna in viaggio in Pakistan, la storia di un adolescente ricoverato per “vampirisimo” e altro ancora, spaziando tra generi diversi nella prima serata del concorso internazionale.

Qui di seguito sono indicati i film in programma:

“Walk with kings” di Guillaume Senez (Belgio)
Un padre che tenta di ritrovare un rapporto col figlio, è vittima di un incidente che improvvisamente scuote l’equilibrio appena ricostruito.

“Er còllera mòribbus” di Matteo De Laurentiis e Katia Franco (Italia)
Marzo 2020, Roma deserta, pandemia e lockdown: la voce di Pierfrancesco Favino rilegge i versi di Gioacchino Belli sull’epidemia di colera che sconvolse la città eterna nel 1835.

“Particules fines”di Gregory Robin (Francia)
Due uomini su un ponte discutono se la vita abbia qualche significato.

“Finis terrae” di Tommaso Frangini (Italia)
Due amici decidono di andare in campeggio insieme per ritrovare la sintonia di un tempo. La natura desolata che li circonda evidenzierà la distanza che li separa.

“Survivers” di Carlos Gómez Trigo (Spagna)
La selezione naturale dice che solo coloro che si adattano sopravviveranno. E se gli umani fossero diventati stupidi?

“May i have this seat?” di Tabish Habib (Pakistan)
Lahore, Pakistan: una donna sta viaggiando in autobus per incontrare il proprio medico quando scoppia un alterco con un uomo.

“Anomalie” di Jean Francois Celli (Francia)
La storia di un adolescente ricoverato in un ospedale psichiatrico per “vampirismo”.

“Cop” di Roman Sinitsyn (Russia)
Un poliziotto arriva in soccorso di una famiglia per quella che sembra una chiamata di routine.

“The handyman” di Nicholas Clifford (Australia)
Proprio mentre Evelyn sta per suicidarsi, viene interrotta dall’arrivo di uno strano tuttofare.

A Varese si alza il sipario su Cortisonici, viaggio nel cinema fantastico

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