Andrea Beltrami
Grande vittoria per la Dea oggi in quel di Marassi, contro un Genoa in ottima forma. Gara che ha rispettato le attese, dove ha prevalso la più forte.
Primo tempo con molte occasioni soprattutto per gli ospiti concluso con uno 0-0 inaspettato. Il secondo tempo ha visto un equilibrio iniziale, rotto dall’ingresso del solito Muriel: Zapata viene agganciato in area e il 9 colombiano punisce Radu per il vantaggio Atalanta. Al 90’ un episodio molto dubbio (al quale il direttore di gara ha fatto riferimento a fine partita scusandosi per la svista grossolana con Gasperini) ha fatto si che il Genoa pareggiasse grazie al rigore di Criscito. Una magia al 95’ di Zapata però ha ammutolito il Ferraris, permettendo alla Dea di portare a casa il bottino pieno.
Gara giocata molto bene dalla formazione nero azzurra: nonostante qualche sbavatura in difesa, Gollini ha compiuto una sola vera parata (molto bella e difficile). Da registrare anche un gol annullato a Gosens dal Var davvero per questione di millimetri. Ilicic da rivedere, è sembrato svogliato e ha sbagliato qualche dribbling di troppo. Al contrario Muriel per la seconda volta entra e spacca la partita, al di là del gol su rigore, ha mostrato tanta voglia e tanta tecnica: unico neo il piccolo infortunio al ginocchio da valutare. Si è rivisto anche un Freuler in grande spolvero mentre Pasalic poteva e doveva fare di più. Zapata si riconferma bomber letale e anche un cecchino: il suo tiro all’incrocio da fermo è una bellezza per gli occhi!
Una vittoria importantissima che arriva dopo il ko con il Toro e a soli tre giorni dalla prima storica di Champions. Ora testa solo a mercoledì, vivendo un sogno.