REBELOT DELLA VALSERIANA: “Dea spettacolare e ora aspettiamo la squadra di Lotito”

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Andrea Beltrami 

Al Via del Mare altro giro e altra goleada per la Dea. 7-2 il risultato finale.
Altra grandissima vittoria dominata per i bergamaschi che portano a casa bottino pieno su un campo, quello del Lecce, che ha visto faticare squadre come Inter e Juve.
Partenza a razzo per l’Atalanta che trova due gol in pochi minuti sugli sviluppi da calcio d’angolo: il primo è un clamoroso autogol di Donati, il secondo un grande tuffo di Duvan.
La Dea poi prende il Lecce sottogamba e si fa infilare non una ma ben due volte dai salentini, prima con Saponara e poi con lo stesso Donati. L’intervallo fa bene agli ospiti (chissà il Gasp quanto era inca***to) e da qui in poi parte la goleada: due Duvan, Ilicic, Muriel e Malinovskyi. Terza partita terminata con 7 pere, 70 gol in 25 partite e terzo miglior attacco d’Europa: che spettacolo.
Sicuramente del secondo tempo c’è veramente poco da commentare, se non sottolineare il terzo gol della Dea con Ilicic che mette a sedere 3 centrali e il portiere con una super finta (magico) e la rete del 5-2 con Duvan, con azione corale della coppia Papu-Josip, da insegnare alle scuole calcio. Più preoccupante sicuramente l’atteggiamento difensivo dopo il 2-0: completamente seduti, si sono aperte delle praterie per i leccesi su errori di impostazione e di semplici passaggi. Bocciato Hateboer sicuramente non all’altezza quest’oggi: oggetto misterioso sulla fascia, concede troppo spazio a Saponara sul gol dell’1-2 e sbaglia veramente troppi passaggi a metà campo. Per il resto grande prova a livello generale.
Per quanto riguarda il prossimo turno ancora da chiarire prima di tutto se si potrà giocare. Ma secondo, e non meno importante, quando si giocherà, vista la vergognosa pagliacciata di Lotito che non intende concedere un giorno in più in vista del Valencia per i neroazzurri. Sempre a curare i propri interessi, ma ovviamente di fronte alla Lega Calcio ormai sua proprietà e marionetta, sarà molto dura. Clamoroso sicuramente se non verrà concesso questo anticipo: dato che Napoli e Juve ne hanno già giustamente beneficiato, perché non concederlo anche alla Dea? Ah giusto, per Lotito siamo ancora una provincialotta che abbassa il ranking.

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