Bilancio partecipativo, a Rescaldina decidono i bambini

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RESCALDINA – Il Comune di Rescaldina ha reso note le date per la presentazione delle idee ammesse al voto del bilancio partecipativo. Dopo l’analisi tecnica svolta dagli uffici comunali e gli incontri di coprogettazione con i proponenti, le idee saranno presentate alla cittadinanza. Il primo appuntamento è per mercoledì 12 maggio alle 17.50, durante il quale saranno illustrate le idee dei bambini e dei ragazzi.

I progetti ammessi al voto

Una parte della quota degli investimenti è stata dedicata alla fascia di età 6-14 anni, per un totale di 22.500 euro. In questa sezione sono tre i progetti ammessi al voto. Venerdì 14 maggio saranno invece presentati alle 20.45 i progetti degli adulti, interessati sia nella parte degli investimenti per 22.500 euro, che nella parte delle iniziative culturali e sportive per 15.000 euro. In questa sezione sono cinque i progetti dedicati ai lavori pubblici, mentre sei quelli dedicati agli eventi.
Agli incontri saranno presenti sia i proponenti, che avranno così l’occasione di illustrare le loro idee, che i tecnici del Comune che hanno valutato le stesse, così da spiegare eventuali modifiche nonché la definizione del budget necessario. Gli incontri si svolgeranno online. Per chi è interessato i link necessari sono disponibili sul sito del Comune (link: http://www.comune.rescaldina.mi.it/news/8/14/3604/).

Accorciare le distanze tra Comune e cittadini

Da lunedì 17, e fino al 30 maggio, sarà possibile votare i progetti presentati, in formato digitale per le sezioni degli adulti, e in formato sia cartaceo che digitale per la parte dedicata ai bambini e ragazzi.
Soddisfatta l’assessore alla Partecipazione Elena Gasparri: «Di anno in anno sta cambiando il modo di lavorare interno al Comune. Sentire i proponenti, coprogettare insieme ai cittadini degli eventi o degli spazi della città, indagare i bisogni delle persone per dare delle risposte concrete: è questo il senso profondo del bilancio partecipativo, promuovere un modo di pensare e di agire diverso, accorciare le distanze tra Comune e cittadini, e lavorare insieme per migliorare il nostro paese».

Portare i bambini al centro

«Il valore aggiunto di questa edizione è il coinvolgimento della fascia di età 6-14 anni», ha sottolineato Gasparri. «È una sfida importante, un altro passo nella direzione della città a misura di bambino che stiamo cercando di promuovere ormai da anni. Portare i bambini al centro vuol dire anche e soprattutto coinvolgerli nella definizione degli interventi da fare per la nostra città».
Il sindaco Gilles Ielo pone l’attenzione sul momento storico che stiamo vivendo: «La pandemia ha monopolizzato le nostre energie e priorità. È però importante non perdere di vista la meta, altrimenti questo periodo avrà effetti ancora più devastanti sul nostro modo di vivere la città e di essere comunità. Continuare ad ascoltare i cittadini, mantenere aperte delle progettualità condivise è fondamentale per rispondere ai bisogni della popolazione, ancora di più in questa fase delicata che stiamo attraversando».

Bilancio partecipativo di Rescaldina: per presentare le idee c’è tempo fino al 24

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