Covid, al via le vaccinazioni sui bambini all’Ospedale di Varese: 2000 a settimana

vaccinazioni bambini Varese

VARESE – Prenderanno il via domani, giovedì 16 dicembre, le vaccinazioni antiCovid per la fascia 5-11 anni all’Ospedale di Circolo di Varese. Sono previste oltre 2000 vaccinazioni a settimana al piano terra del Padiglione Santa Maria. Si allungano gli orari degli hub già attivi, e venerdì 17 invece entrerà in funzione il nuovo centro vaccinale presso il parcheggio dell’Esselunga di Masnago.

La campagna si apre ai più piccoli

Anche l’Asst Sette Laghi si prepara dunque ad accogliere la fascia più giovane della popolazione tra i vaccinandi, ovvero bambini e adolescenti con un’età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Per loro è stato individuato un percorso del tutto separato da quello per gli adulti. Le vaccinazioni per questa fascia di età saranno somministrate al piano terra del Padiglione Santa Maria, nei locali che al mattino ospitano il Punto Prelievi dell’Ospedale di Circolo. Saranno sei le linee vaccinali, attive dal lunedì al sabato dalle 13 alle 21 e la domenica dalle 8 alle 20, per oltre duemila vaccinazioni a settimana, già prenotabili sul portale di Regione Lombardia. Al centro vaccinale saranno presenti i medici della Pediatria dell’Ospedale Del Ponte, diretti dal professor Massimo Agosti, in prima linea per promuovere la vaccinazione anticovid.

L’impegno dei volontari

Accanto al personale sanitario non mancheranno i volontari della Fondazione Il Ponte del Sorriso, insieme ai clown di Stringhe Colorate e de I Colori del Sorriso, i Supereroi di Cuorieroi per Bambini Eroi e all’Associazione Volontari Ospedalieri Avo. Un esercito di professionisti dell’intrattenimento per i più piccoli che si è messo a disposizione per accompagnare i bambini che si sottoporranno al vaccino. Grazie a loro i locali che ospiteranno le vaccinazioni saranno più accoglienti e vivaci, per rendere la vaccinazione il più possibile a portata di bambino. «Anche in età pediatrica il Covid può dare dei rischi alla salute, sia durante la malattia, come ad esempio le infiammazioni al cuore, le miocarditi, sia nel lungo termine, con l’aumento dei casi di diabete e di infiammazioni alla tiroide – spiega Massimo Agosti, direttore del Dipartimento Donna e Bambino dell’Ospedale Del Ponte di Varese – è doveroso proteggersi e proteggere i propri bambini, che si possono ammalare e possono trasmettere la malattia». La dose che viene loro somministrata è un terzo di quella degli adulti, da ripetersi dopo circa 20 giorni. «Per quanto riguarda gli effetti collaterali, tutti i vaccini possono provocarli e sono quelli che le mamme ben conoscono, perché comuni a tutti gli altri vaccini – continua – possono essere sintomi locali come rossore e gonfiore al braccio e sindromi influenzali e di affaticamento che si risolvono al massimo in un paio di giorni».

Uno scudo magico

«Un bambino all’idea di fare una puntura si spaventa – spiega Emanuela Crivellaro, presidente della Fondazione Il Ponte del Sorriso – abbiamo così inventato lo Scudo Magicovid, che il bambino trova rappresentato in un grande pannello all’ingresso e sull’attestato di vaccinazione che abbiamo fatto stampare, una sorta di green pass che gli verrà consegnato. Tutti devono stare al gioco e invece di parlare di vaccino, si racconta al bambino che verrà rivestito di uno scudo magico. Usiamo la fantasia per aiutare il bambino a gestire la paura e a fidarsi del personale sanitario, anche perché dopo tre settimane deve ritornare per il richiamo ed è importante che non gli sia rimasto un brutto ricordo della prima dose». Il direttore generale dell’Asst Sette Laghi Gianni Bonelli sottolinea che la campagna vaccinale prosegue con ancora più vigore. «Avanti sempre più decisi: non lasciamo margini al virus. La nostra azienda sanitaria si trova ad essere, ancora una volta, tra quelle che accolgono il numero maggiore di pazienti colpiti da Covid. Oggi sono 120. Ciononostante il nostro sforzo è massimo per continuare a curare anche tutti gli altri ammalati, internistici e chirurgici. Vacciniamo il più possibile, quindi, per non avere più degenti covid e concentrare così tutti i nostri sforzi nella cura delle altre malattie».

Venerdì si parte all’Esselunga

Da domani, 16 dicembre, la campagna vaccinale di Asst Sette Laghi vedrà anche altri importanti potenziamenti, raggiungendo il massimo mai registrato nella sua capacità vaccinale, ancora più della primavera scorsa. Saranno oltre 33mila, infatti, le vaccinazioni somministrate ogni settimana a partire da giovedì. In particolare, la sede di Rancio Valcuvia passerà dalle attuali 10 linee vaccinali in funzione 8-20 a 12 linee vaccinali attive per 14 ore, dalle 8 alle 22. Anche la sede varesina delle Aule formazione, con le sue 8 linee vaccinali attive 8-20, resterà in funzione dalle 8 alle 22. Nessuna variazione per Angera, che continuerà a vaccinare con 5 linee dalle 8 alle 20, mentre qualche modifica organizzativa riguarderà Tradate, che alle 3 linee in funzione 8-20 aggiungerà due ulteriori linee in funzione solo nei pomeriggi ospitate nel punto prelievi. Oltre al Padiglione Santa Maria per i più piccoli sarà inaugurato nei prossimi giorni un altro punto vaccinale. Si tratta del centro allestito nel parcheggio dell’Esselunga di Masnago, che sarà attivato a partire dal 17 dicembre.