JERAGO CON ORAGO – Confermate le “Doti+” comunali, dalla giunta di Jerago con Orago 35mila euro di contributi per le famiglie che mandano i figli a scuola. «Un aiuto diretto, concreto, fatto nel nostro stile» sottolinea il sindaco Emilio Aliverti, che annuncia l’apertura dei bandi, che scadranno il 1° ottobre.
L’orgoglio del sindaco
Dalla storica Dote+ da 200 euro che le famiglie possono spendere sia per pagare le rette delle scuole dell’infanzia parrocchiali sia per mandare i ragazzi a fare sport, all’oratorio o allo spazio compiti al voucher per gli asili nido, fino ai bonus libri e internet: «Le abbiamo pensate per le famiglie di Jerago con Orago e ritagliate sulle esigenze delle ragazze e dei ragazzi – rivela il sindaco Aliverti – siamo orgogliosi di una proposta così articolata, da noi fortemente voluta, messa nel nostro programma elettorale e che in pochi hanno».
Le “Doti+”
Sono quattro le formule a disposizione delle famiglie. La Dote+ nido vale mille euro ed è destinata alle famiglie con bimbi iscritti a nido o micro nido. La Dote+ io studio, quella storica, è un voucher da 200 euro per bambine e bambini da 2 a 11 anni, utilizzabile per le rette delle scuole materne di Jerago con Orago, i servizi scolastici, l’oratorio, lo spazio compiti e le attività sportive presso le società convenzionate (ASD Giocosport, US Jeraghese ma anche la piscina Aquamore e altre). Poi c’è la Dote+ libri: 200 euro per le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di primo e secondo grado (medie, superiori e professionali), un aiuto concreto contro il caro libri.
Voucher internet grazie alla donazione
Infine la conferma della Dote+ internet, istituita grazie alla donazione di un benefattore: 300 euro per le ragazze e i ragazzi iscritti alla scuola primaria e secondaria (dalle elementari alle superiori) per coprire le spese di connessione ad internet di casa e permettere a tutti di accedere a tutti quegli strumenti di approfondimento e di studio ormai consolidati che il web offre, con un patto di corresponsabilità (come voluto dal benefattore che ci ha donato i fondi per questa dote+) che impegna le famiglie a mettere lo studio e la formazione al centro di questo strumento.