Sicurezza per la statale 394: Maccagno, Luino e Tronzano scrivono al prefetto

MACCAGNO CON PINO E VEDDASCA – Tre comuni dell’Alto varesotto scrivono al prefetto di Varese Salvatore Pasquariello per chiedere una soluzione al problema della manutenzione della strada statale 394, che porta fino al confine con la Svizzera. Un asse molto trafficato che in occasione degli episodi di maltempo è spesso soggetto a problematiche che minano la sicurezza di chi vi transita.

Tre comuni insieme

È l’amministrazione comunale di Maccagno con Pino e Veddasca ad annunciare l’iniziativa, che coinvolge anche i vicini comuni di Luino e Tronzano Lago Maggiore. L’obiettivo è quello di «auspicare la presa in carico di un problema che sta diventando sempre più grande». Le tre amministrazioni denunciano infatti il problema della mancata manutenzione delle rive che fanno da cornice, sia a monte che a valle, della ss394, tra Luino e il confine di stato di Zenna.

Pericolo per frontalieri e turisti

«Ogni santa volta che piove, o che nevica, o che c’è un po’ di vento – dicono dal Comune di Maccagno con Pino e Veddasca – quella direttrice viene interessata dalla caduta di rami e anche di interi alberi, con ripercussioni immediate sulla circolazione. Abbiamo perso il conto delle volte che i Vigili del Fuoco sono dovuti intervenire per porre rimedio a piccoli o grandi disastri e per ripristinare la circolazione in sicurezza». Un problema particolarmente sentito, per una strada che vede transitare ogni giorno almeno mille macchine di frontalieri, che si sommano al traffico locale. Soprattutto in questo periodo estivo, e durante tutto l’anno per il mercato del mercoledì di Luino, la statale vede inoltre un grande afflusso di turisti stranieri. «Possibile che non possiamo dare del nostro Paese un’immagine migliore? Abbiamo chiesto al Sig. Prefetto di Varese di darci una mano a risolvere questo annoso problema».