A Luino l’Ospedale di comunità nella primavera 2024. Rinforzi per l’Ortopedia

LUINO – Sono stati aggiudicati i lavori per l’Ospedale di comunità di Luino, che sarà accolto al quinto piano del Padiglione centrale dell’Ospedale Luini Confalonieri. L’investimento ammonta a circa 1,5 milioni di euro, finanziati con il Pnrr, e prevede la completa ristrutturazione del piano, che ospiterà da 16 a 20 posti letto, suddivisi in 7 camere doppie e sei singole, oltre a spazi per la rieducazione funzionale e per la socialità. E Asst Sette Laghi annuncia novità anche per l’Ortopedia: si cercano rinforzi.

Cantiere a settembre

L’avvio del cantiere dell’Ospedale di comunità è in programma per settembre e i lavori dovrebbero concludersi ad aprile 2024. Gli ambienti saranno climatizzati, grazie agli impianti di nuova realizzazione che garantiranno i ricambi d’aria e il controllo della temperatura e dell’umidità relativa all’interno. La struttura sarà situata all’interno del perimetro ospedaliero, così come la Casa di comunità, per la quale è in fase di definizione il progetto esecutivo: l’aggiudicazione dei lavori dovrebbe avvenire entro la fine di quest’anno (conseguentemente la Casa di comunità sarà pronta per essere accolta nel nuovo edificio completamente ristrutturato che si trova all’ingresso dell’ospedale alla fine del 2024). Entrambi afferiranno al Polo territoriale di Asst Sette Laghi, che fa capo alla direzione sociosanitaria.

L’offerta

L’Ospedale di comunità è una struttura di ricovero a gestione infermieristica che svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero, con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere dei fabbisogno sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia più prossimi al domicilio. A completare l’offerta sociosanitaria nel Distretto di Luino sarà l’entrata in funzione della Casa di comunità. Uno dei servizi più caratteristici di queste strutture è però già operativo: si tratta del Pua (Punto Unico di Accesso), sportello in cui personale appositamente formato, a partire dagli Infermieri di famiglia e comunità, accoglie il cittadino, ascolta le sue esigenze non solo sanitarie, ma anche di tipo sociale, e conseguentemente procede ad attivare il percorso sanitario, sociosanitario o sociale più appropriato, in sinergia con i professionisti delle Cure primarie. Il Pua è già attivo a Luino dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 16. Grazie all’accordo tra Asst Sette Laghi e sei comuni si sposta ogni giorno anche in una delle sei sedi ambulatoriali messe a disposizione da ciascuno di questi comuni.

Un particolare dal progetto dell’Ospedale di comunità

Rinforzi per l’Ortopedia

E intanto Asst Sette Laghi annuncia anche l’arrivo di rinforzi per l’Ortopedia di Luino diretta da Massimo Masola. La posizione periferica dell’ospedale e la vicinanza al confine svizzero non aiutano, ma la direzione aziendale vuole trovare una soluzione per ridare fiato ad un reparto che vanta una lunga tradizione e che risponde alle esigenze della popolazione del territorio e non solo, soprattutto in estate. Da qui dunque la pubblicazione di due avvisi per assumere specialisti: uno è per arruolare un ortopedico strutturato a tempo determinato, l’altro invece propone un contratto in libera professione per un anno. In entrambi i casi si tratta di procedure che permettono di assumere rapidamente specialisti con la possibilità di partecipare successivamente a procedure di stabilizzazione. Contestualmente, è appena stata pubblicata una manifestazione di interesse per selezionare un operatore economico che fornisca sedute chirurgiche di Ortopedia nelle sale del blocco operatorio luinese. L’avviso resterà pubblicato, come da normativa, per 15 giorni, al termine dei quali si potrà procedere alla vera e propria selezione per addivenire all’aggiudicazione e quindi avviare il servizio.

Ospedale strategico

«Il momento storico non è favorevole – commenta il commissario straordinario Giuseppe Micale – ma non è una giustificazione per non tentare ogni possibile soluzione. Da un lato, procediamo con la via più consueta del reclutamento dei professionisti, dall’altra tentiamo anche la procedura più innovativa dell’aggiudicazione di un servizio, nel rispetto di requisiti e criteri specifici a garanzia della qualità delle prestazioni. Questo perché riteniamo strategico l’Ospedale di Luino, sia nell’ambito del Presidio del Verbano, sia nell’intera rete aziendale». Lo confermano gli investimenti destinati a Luino da Regione Lombardia solo nell’ultimo anno in edilizia, impianti e tecnologie (circa 1,5 milioni di euro per il Polo Ospedaliero, tra cabina elettrica, ristrutturazione del Ps e nuova Tac), così come l’impegno dell’azienda nel reclutare nuovo personale, ad esempio offrendo il posto di lavoro per infermieri comprensivo di alloggio da giugno ad ottobre. Pochi giorni fa, sempre a Luino, è stato consegnato un nuovo cicloergometro e a breve verrà avviata la procedura per acquisire una nuova colonna laparoscopica per le sale operatorie.