Dopo 2 anni di chiusura riaprirà nel 2022 il Parco Avventura alla Rasa di Varese

Parco avventura Villaggio Cagnola

VARESE – Nella prossima primavera riaprirà i battenti l’Adventure Park Villaggio Cagnola, il parco avventura situato alla Rasa di Varese. L’area, di proprietà del Parco Campo dei Fiori, è rimasta chiusa nelle ultime due estati, a causa del Covid e dei danni del maltempo. Questo inverno si terranno gli interventi di ripristino dei percorsi danneggiati.

Parco chiuso da due anni

Il parco avventura è chiuso da due anni. A causa della pandemia non è stato infatti possibile garantire l’apertura nella stagione 2020. Nell’autunno di un anno fa l’area è stata poi colpita dal maltempo che si è abbattuto sul Campo dei Fiori, con il forte vento che ha danneggiato alcuni degli alberi che compongono il percorso del parco. Anche per il 2021 la struttura è dunque rimasta chiusa, in attesa di poter intervenire per il ripristino e la messa in sicurezza. Prima di poter riaprire l’Adventure Park necessita infatti di una manutenzione straordinaria, fondamentale per garantire l’utilizzo in sicurezza delle strutture ricreative.

Lavori durante l’inverno

Qualche primo intervento si è già svolto, come spiega Giuseppe Barra, presidente del Parco Campo dei Fiori, ente proprietario dell’area. «Abbiamo fatto dei primi lavori di sistemazione, e si proseguirà nell’arco dell’inverno con la parte principale degli interventi, che hanno un costo intorno ai 22mila euro che saranno coperti con fondi propri del Parco». Il parco avventura è composto da una serie di attrazioni fissate agli alberi dell’area verde del Villaggio Cagnola: ponti tibetani, liane, percorsi sospesi, attraversamenti nel vuoto e teleferiche. Saranno sostituite le strutture colpite dai danni della tromba d’aria.

Parco avventura Villaggio Cagnola

Un nuovo bando

Negli scorsi anni l’area era gestita da una cooperativa di giovani, che in seguito al blocco prolungato dell’attività hanno intrapreso altre strade lavorative. Nei prossimi mesi, in vista della riapertura nel 2022, l’ente parco pubblicherà quindi un bando per affidare la gestione a un nuovo soggetto. «Prima c’era una cadenza biennale – spiega Barra – ora vorremmo farlo più a lungo termine. Sarà rivolto a personale qualificato che ha tutti i titoli per svolgere quel tipo di attività». Un’opportunità importante, visti i numeri che il parco avventura registrava prima della chiusura. Nel 2019 la frequentazione dell’area era molto buona, con una media di 200 utilizzatori a weekend e un trend in continua crescita, anche nei giorni feriali nel periodo estivo con la presenza di scuole, gruppi e oratori.