Ricordati al cimitero di Giubiano i garibaldini varesini

Anche quest’anno, come è ormai consolidata tradizione, l’Associazione Varese per l’Italia XXVI maggio 1859, ha commemorato al Cimitero Monumentale di Giubiano i caduti delle Guerre d’Indipendenza. Davanti alla lapide che ricorda i varesini immolatisi per l’Unità d’Italia si è svolta domenica 30 ottobre la cerimonia ufficiale. Numerose le rappresentanze con i propri labari delle associazioni d’Arma: le Crocerossine, gli alpini del Gruppo di Varese e della Sezione di Varese, l’Arma Aeronautica, i Marinai, la Famiglia dei Caduti e Dispersi in Guerra, gli Autieri, l’Associazione Combattenti e Reduci, il Gruppo Canterino dei Bosini ed un drappello in divisa dei Cacciatori delle Alpi del Carosello Storico 3 Leoni. Presenti, tra gli altri il sindaco di Varese avv. Davide Galimberti ed il consigliere della provincia Simone Longhini.

Nel suo intervento il Presidente del sodalizio Luigi Barion, dopo aver ricordato il sacrificio di questi giovani eroi varesini nelle battaglie risorgimentali; si è soffermato ed ha evidenziato che in questi giorni le autorità politiche nel ricordare le date fondamentali della storia del nostro Paese hanno gravemente dimenticato il 4 novembre, ove in quella drammatica guerra persero la vita migliaia e migliaia di giovani e giovanissimi come i “ragazzi del 99”. E’ sequito un breve saluto da parte del sindaco di Varese. Particolarmente significativo e di intima commozione è stata la deposizione di un omaggio floreale alla stele, accompagnato dalle note dell’inno di Mameli.

La commemorazione si è conclusa, alla presenza della madrina dell’associazione dott. Paola Bassani Valcavi, con un omaggio alla tomba del marito avv. Giovanni Valcavi, primo indimentimenticabile presidente dell’associazione, un bravo violinista in un momento di sentito raccoglimento ha virtualmente suonato l’Ave Maria di Schubert.

Associazione Varese per l’Italia XXVI maggio 1859