MILANO – Il rimpasto di giunta in Lombardia? Non s’ha da fare. Alla vigilia del vertice del centrodestra, piovono le smentite. Forza Italia boccia categoricamente ogni ipotesi di discussione («sarebbe pura follia parlare di poltrone» per il coordinatore regionale azzurro Massimiliano Salini) e in serata è il leader della Lega in persona, Matteo Salvini, a chiudere la porta ai cambi nella giunta Fontana: «In questo momento non abbiamo tempo per rimpasti, ma vogliamo aiutare le persone».
«Incontro di routine»
Le parole del segretario federale leghista, pronunciate da Bruno Vespa a “Porta a porta”, hanno messo una pietra tombale su ogni ipotesi di rimpasto in Lombardia. Dopo le indiscrezioni uscite ieri, 11 novembre, da più parti nelle forze politiche di maggioranza, si erano levate smentite. Come quella del capogruppo della Lega Roberto Anelli, che ha derubricato il vertice ad una «riunione di routine», convocata «per fare il punto sulla metà della legislatura regionale». Chi è vicino all’assessore al welfare Giulio Gallera, nel mirino delle voci di sostituzione, parla di «voci diffuse ad arte».
Lo stop di Forza Italia
«Con l’emergenza sanitaria ed economica in corso da combattere, mentre le famiglie e le imprese lombarde sono flagellate dalla crisi, sarebbe pura follia parlare di poltrone – la dura presa di posizione del coordinatore regionale di Forza Italia, l’europarlamentare Massimiliano Salini – vedo che nelle ultime ore si stanno diffondendo dicerie infondate e ricostruzioni fantasiose su fantomatici rimpasti nella giunta di Regione Lombardia che sarebbero a tema della riunione di maggioranza prevista domani pomeriggio. Convocare riunioni politiche per discettare di posti da occupare sarebbe un’insensatezza sconsiderata, l’ultima cosa di cui hanno bisogno i cittadini. Come Forza Italia lavoriamo affinché il centrodestra agisca in modo determinato e credibile affrontando i problemi concreti delle persone».