MILANO – Contagi di nuovo in crescita sia in Lombardia, sopra quota 9.000, sia in provincia di Varese, dove tornano a superare le mille unità. Ma rallentano i ricoveri, che sono stati complessivamente 178 – di cui soltanto 18 nei reparti di terapia intensiva – contro i 281 di ieri. Nel frattempo l’ospedale in Fiera inizia a lavorare a pieno ritmo: sono 70 i pazienti transitati nei moduli aperti nei padiglioni milanesi, la cui capacità arriverà a 90 posti letto nei prossimi giorni.
Il riepilogo dei numeri
Con 9.291 nuovi casi positivi su 42.933 tamponi effettuati, il trend del contagio in Lombardia torna a salire, sia in termini assoluti (ieri i positivi erano stati 8.180) sia in termini di rapporto percentuale tra casi e test, che risale dal 15,5% di ieri al 21,6% di oggi, 12 novembre. Anche a livello nazionale si registra un incremento dei contagi, sopra quota 30 mila per il terzo giorno consecutivo, e del rapporto con i tamponi: i nuovi positivi sono stati 37.978 (contro quasi 33mila di ieri), rilevati su 234.672 test, novemila in più rispetto a ieri.
Morti, ricoverati e guariti
Rallentano i dati dei ricoveri negli ospedali della Lombardia: 18 pazienti in più nelle terapie intensive (ieri l’incremento era stato di 56), con il totale che sale a 782, e 140 letti occupati in più negli altri reparti Covid (ieri 225 in più), per un totale di 7.043. Corre invece il numero dei guariti e dimessi: ben 8.229 in più nelle ultime 24 ore mentre ieri erano stati 1.615. Sale però anche il dato dei decessi: 187 rispetto ai 152 di ieri.
Varese e le altre province
Torna a superare la soglia delle quattro cifre il dato dei nuovi casi positivi in provincia di Varese, 1.160 contro i 943 di ieri. Torna ad essere la seconda provincia più colpita, dopo la città metropolitana di Milano, che fa registrare 4.066 nuovi positivi, di cui 1.375 a Milano città. Anche Monza Brianza supera quota mille, con 1.028 nuovi casi.
Porte aperte all’ospedale in Fiera
Giornalisti e telecamere sono entrati nell’Ospedale Covid della Fiera di Milano, dove dal 23 ottobre sono transitati circa 70 malati, di cui 57 attualmente ricoverati, 4 deceduti e 9 trasferiti in reparti a bassa intensità di cura. A venti giorni dalla partenza delle operazioni, spiega il direttore del padiglione del Policlinico in Fiera Nino Stocchetti, sono attualmente ricoverati 57 pazienti, mentre entro la prossima settimana verranno aperti altri moduli che porteranno la capacità complessiva a 90 posti letto. Ma i letti già attivabili sarebbero 157, se ci fosse il personale a disposizione. «Nessun medico o infermiere è stato “deportato” qui – chiarisce Stocchetti – tutti coloro che sono venuti qui a lavorare, si sono offerti volontariamente, e la lista di chi si è proposto è lunga». C’è anche Annalisa Malara, l’anestesista dell’ospedale di Codogno che consentì di svelare il “paziente 1” a febbraio.