Rissa verbale Carlesso-Mezanzani. A Fagnano il consiglio diventa il Far west

Il Far west in consiglio in tre scatti

FAGNANO OLONA – Quando uno pensa di aver visto tutto nella vita e poi (per caso) gli capita di assistere a una seduta consigliare al Castello, capisce al volo che non c’è limite al peggio. E che la trash tv a confronto è roba da ragazzi. Eppure, non c’è inganno e non c’è finzione: quello visto questa sera (lunedì 22 maggio) al Castello di Fagnano, in consiglio comunale, è tutto vero.

E così, in un consiglio con 22 punti all’ordine del giorno, di cui ben tre sulla questione dei maltrattamenti all’asilo nido, i rappresentanti dei cittadini eletti, prima si arroccano con divagazioni ai confini della realtà sui carri allegorici e sul carnevale (a maggio!!!) e poi, perché il meglio (o il peggio) a Fagnano viene sempre dopo, partono a parlare delle foibe e finiscono col mettere in scena una rissa verbale incandescente al punto che farebbe impallidire anche gli astanti di un saloon del Far west.

Il durissimo faccia a faccia

Uno scontro violentissimo quello tra il consigliere di Fagnano Bene Comune Paolo Carlesso che punge sul degrado del Monumento ai Caduti e sbraca e l’assessore ai Lavori pubblici Simona Mezanzani, che risponde a tono (e che tono… altissimo!) sul fatto che l’abbandono di quell’angolo di Memoria davanti al cimitero dura da molti più anni rispetto all’ancor breve “vita” della maggioranza Baroffio.

Seduta sospesa, ma la rissa continua

Ci si potrebbe fermare qui, perché il primo video è già di per sé chiaro su dove sia finito il livello della discussione democratica. Ma siamo al Castello e gli habituè delle sedute consigliari in genere si portano i pop corn, un po’ come al cinema. E, infatti, quanto accaduto a seduta sospesa supera di gran lunga quanto successo a seduto in corso poco prima. Mezanzani esce dall’aula inviperita e le sue urla rimbombano anche dentro alla sala. Carlesso resta in aula e battibecca (qualcosa di più, via) con l’assessore Palomba. Screzi del “qui e ora” e ruggini passate vengono a galla.

Adrenalina, forse troppa

Non c’è seduta, da quattro anni a questa parte, che vada via liscia, potremmo dire, in maniera banale. Ma questa sera la passione sanguigna ha superato il limite. E ci sono voluti quasi dieci minuti per capire che dalla rissa verbale si era a un passo da qualcosa di ancor più pesante. Purtroppo la preoccupazione di chi dovrebbe avere in mano le redini della seduta (il presidente del consiglio) a lungo è stata cercare di stoppare le riprese (con lo streaming in corso tra l’altro ndr) e non di far sentire il pugno di ferro per evitare la figuraccia in mondo visione visto che youtube lo si può vedere anche in Burkina Faso.

Tranquilli: sulle Foibe consiglio (quasi) unanime

E alla fine? Mozione sulle Foibe emendata e votata con l’astensione di Solidarietà e progresso. E dire che l’argomento carnevale è stato trattato e liquidato poco prima. A tutti i presenti però, è parso che l’evento in maschera sia andato in scena sul Giorno del Ricordo.