Paolo Rivolta
Inter Juve, il derby d’Italia, si affrontano le uniche due squadre italiane a non essere mai state in b…ah, no, non più!!
Vabè, dicevamo, Inter Juve.
La rivalità è vecchia, stagionata ma sempre straordinariamente attuale perché ogni volta regala un’emozione in più. In cucina potremmo paragonarla alla ricetta segreta del meneghino “risotto tranvai”, preparato con i “furmagin pasà” di Montevecchia che, proprio come Inter Juve, ogni volta trovano sempre il modo di stupire.
Juve abbondante come il menù di Pasqua
Da una parte i bianconeri con la loro scorpacciata di emozioni delle ultime due settimane, un po’ come l’abbuffata del menù di Pasqua, dal capretto passando per la lingua bollita con la salsa verde per finire con l’arrosto ripieno. Basta, tregua!! Proprio come quella che cerca la Juve, tornando a vincere, perché quello le riesce bene, non lo si può negare.
Inter e il pass Champions
Dall’altra i nerazzurri alla continua ricerca dell’obiettivo stagionale, cioè il pass per la Champions. Quest’anno sembrerebbe tutto più semplice rispetto all’anno scorso, ma a 5 giornate dal termine è ancora tutto aperto. Un po’ come con le “rustelle” (arrosticini abruzzesi), si può anche avere il macchinario per sistemare la carne sugli stecchini di legno, ma il risultato lo si raggiunge solo dopo un’attenta cottura sulla canalina, diversamente meglio lasciare nell’armadio gli stecchini. La qualificazione, infatti, passa anche per questa sfida ostica.
Allegri allo stellato
Menù da gran gala per Allegri che si affiderà a CR7, accanto a lui Cuadrado, con il ballottaggio tra Bernardeschi ed il giovane Kaen. In difesa rientra Chiellini, una sicurezza.
Spalletti in trattoria
Spalletti, invece, si dovrà accontentare di un menù più semplice, ecco non proprio da sagra di paese, ma neanche da guida Michelin. Insomma, si mangia in trattoria.
Un unico grande dubbio per lo chef nerazzurro: Lautaro Martinez o Mauro Icardi?
Icardi è l’antijuve avendo già castigato 8 volte la Vecchia Signora, ma negli ultimi mesi è stato in “tutt’altre faccende affaccendato”, per dirla in termini manzoniani; Lautaro Martinez al contrario ha un forte affiatamento con il resto della squadra e penso che Spalletti opterà per quest’ultimo scegliendo così di far risaltare tutto il menù, rispetto al singolo ingrediente. Proprio in stile menù trattoria.
Come gustarsi il match?
Prima cosa, per non sbagliare vista l’occasione, mettete nel freezer una magnum di prosecco.
È sabato sera, ore 20.30. Clima più invernale che primaverile a Milano.
Abbandonate, quindi, l’insalata di riso e quei piattini estivi tutti “gne gne” tipici della prova costume.
Questa volta si va di soffritto, riso e vino bianco. Poi un po’ per volta il brodo di carne, con amore, tanto amore, come certe cene richiedono. Dalla fascia, inserimento dei “furmagin pasà” di Montevecchia, amalgamati con un po’ di latte vaccino. E il gioco è fatto, ecco il Risotto Tranvai.
Antichi sapori meneghini, vecchie sfide, insomma Inter Juve.
Tutto è pronto.
Ah non dimenticatevi la magnum di prosecco nel freezer, mica di farla esplodere. Non ridete, può capitare.
Buon appetito allora e…buon bigmatch.