VARESE – «Abbiamo scelto la musica come strumento per riparlare, ancora una volta, di lavoro e di diritti». Così Stefania Filetti, segretario generale della Cgil di Varese, ha presentato oggi, martedì 22 settembre, alla Camera del Lavoro il Concertone che, nell’ambito del concorso Rock &Lavoro, si terrà domenica 27 ai Giardini Estensi: chiuderà il percorso che, nonostante la pandemia, la sezione cittadina del sindacato ha voluto dedicare al mezzo secolo dallo Statuto dei lavoratori.
La band vincitrice è Mapendo Africa Sound
Al Concertone saliranno sul palco sedici band, che si esibiranno dalle 14 alle 19: ognuna di loro avrà a disposizione una ventina di minuti. La chiusura della giornata finale di Rock & Lavoro, a partire dalle 20, sarà affidata all’esibizione di quattro gruppi: The Flag, Mapendo Africa Sound (band vincitrice del concorso), The Gang e Renato Franchi and his band. «Per agevolare lo svolgimento della giornata ai Giardini nel più rigoroso rispetto delle normative anti-Covid – ha ricordato Daniele Bandi, segretario organizzativo – , raccomandiamo a tutti di prenotarsi sul sito www.cgil.varese.it per partecipare ad uno o più momenti del Concertone».
Nello stesso giorno dell’evento, nel Salone Estense del Comune si svolgerà dalle 18.45 alle 20.30 il convegno dal titolo “Che spettacolo di lavoro!”: dedicato alla profonda crisi del settore dello spettacolo, vedrà l’intervento di protagonisti del settore, e di Emanuela Bizi, segretaria Slc Cgil Nazionale, con le conclusioni di Elena Lattuada, segretaria generale di Cgil Lombardia.
I brani inediti delle sedici band
«Tante band hanno partecipato al nostro concorso e hanno presentato brani dedicati al lavoro: come sogno di vita, come occasione di riscatto, come precarietà e problema». Dopo le due serate di live contest, che si sono svolte al Caffè Teatro Nazionale 2.0 di Verghera di Samarate, nelle quali la giuria di esperti si è pronunciata sui brani proposti dalle band, i finalisti sono giunti al termine, il Concertone del 27 settembre. «Nelle canzoni che ascolteremo dalle 14 a mezzanotte ai Giardini Estensi – ha concluso Filetti -, si parla di lavoro in maniera concreta e attuale».
I gruppi che saliranno sul palco del Concertone hanno infatti composto brani inediti dedicati al tema del lavoro, con testi che saranno valorizzati dalla Cgil di Varese sui suoi diversi canali di comunicazione. «Un impegno importante, quello di Cgil Varese, nell’organizzare il Concertone – è intervenuto Renato Franchi, direttore artistico dell’iniziativa musicale – . «Abbiamo voluto dare spazio alle band presenti sul nostro territorio, dando voce agli “invisibili”». Un modo per fare incontrare, ha continuato Franchi, «l’arte del lavoro e della fatica con l’arte della musica».