VARESE – Elezioni amministrative, in provincia di Varese e nell’Altomilanese il centrodestra si divide e arretra, e il centrosinistra avanza, con la vittoria pesante di Luino in attesa dei ballottaggi di Saronno e di Legnano che daranno il giudizio definitivo su questa tornata elettorale. Ma sono i civici a guadagnare terreno, a scapito dei partiti.
Il quadro di partenza era questo: 7 amministrazioni uscenti di centrodestra, 2 di centrosinistra e 2 civiche. Quello uscito oggi vede il centrodestra riconfermato in 3 comuni, più due conquistati dalla Lega in solitaria (in un caso insieme ad una lista civica), il centrosinistra che rimane alla guida di 2 comuni e i civici in sella in 3 amministrazioni. Infine c’è il ballottaggio di Saronno, in cui centrodestra e centrosinistra si fronteggeranno in uno scontro diretto.
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I comuni principali
Nelle sfide più attese di questa tornata, il centrosinistra per ora conduce con un secco 2-0, grazie ai successi di Somma Lombardo e Luino, in attesa del risultato di Saronno. A Somma, Stefano Bellaria non trova ostacoli, al di là della divisione del centrodestra (Lega e Forza Italia con Lombardia Ideale da una parte, Fratelli d’Italia dall’altra), mentre a Luino Enrico Bianchi, sostenuto dal Pd e dal centrosinistra, s’incunea proprio nella divisione della ex coalizione di governo (Lega e Lombardia Ideale su un fronte, Fratelli d’Italia e Forza Italia sull’altro) per strappare la città.
Le conferme del centrodestra
Il centrodestra si riconferma in modo netto, con percentuali superiori al 60%, a Casorate Sempione, con Dimitri Cassani che è vicino all’assessore regionale Raffaele Cattaneo, di Noi con l’Italia; a Gorla Maggiore, con Pietro Zappamiglio, esponente di Forza Italia; e a Golasecca, con l’indipendente Claudio Ventimiglia. La Lega riconquista Lonate Ceppino, con Clara Dalla Pozza che succede ad Emanuela Lazzati (che era stata eletta nel maggio 2019 e si era dimessa in modo prematuro), e si afferma a Origgio, uno dei comuni in cui la coalizione si è spaccata, in tandem con una lista civica e in contrapposizione con la lista sostenuta da Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Le vittorie dei civici
Poi c’è il caso particolare di Laveno Mombello, dove i due schieramenti principali devono arrendersi di fronte all’exploit della lista civica Civitas, guidata da Luca Santagostino. La città era guidata da 10 anni da un sindaco di centrosinistra, Ercole Ielmini. E quello di Masciago Primo, dove il civico di centrodestra Marco Magrini ha sbaragliato l’esponente di Lombardia Ideale, sostenuto da Lega e Forza Italia, Giorgio Piccolo. Infine a Gemonio si riconferma il civico Samuel Lucchini, contro Fabio Felli, anch’egli civico ma sostenuto dalla Lega.
La situazione dell’Altomilanese
Nell’Altomilanese il centrodestra passa da tre sindaci ad uno più un altro comune in attesa del secondo turno. In bilico c’è Legnano, dove centrodestra (a sostegno di Carolina Toia) e centrosinistra (con Lorenzo Radice) si sfideranno al ballottaggio. A Parabiago il centrodestra unito vince nettamente con la riconferma di Raffaele Cucchi. A Cuggiono il centrosinistra strappa il comune al centrodestra spaccato in due dopo la caduta anticipata dell’amministrazione uscente.
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