BUSTO ARSIZIO – «Il canile comunale di Busto Arsizio può contare su un’ottima struttura. Ora però bisogna lavorare per promuovere le adozioni. L’obiettivo è rilanciare questa importante realtà». Parte subito forte l’assessore Massimo Rogora, che da poco ha “ereditato” la gestione del canile comunale Apar dall’assessorato ai Servizi sociali.
E il primo passo è stato quello di effettuare un sopralluogo utile a fare il primo punto della situazione e iniziare a capire come muoversi. «Proprio ieri siamo stati in via Canale – spiega l’assessore Rogora – una visita a sorpresa. E abbiamo potuto constatare che i cani sono tenuti in ottime condizioni. Molto buone anche le strutture, come ad esempio l’area adiacente nella quale gli ospiti a quattro zampe possono correre e giocare».
Insomma la priorità è lavorare sulla promozione delle adozioni: «Oggi sono circa 40 i cani in attesa di un nuovo padrone o di una famiglia – continua Rogora – Da parte nostra abbiamo intenzione di pubblicizzare che a Busto esiste anche questa opportunità per coloro che vogliono un cane. E insieme al comandante della polizia locale Claudio Vegetti abbiamo già qualche possibile idea».
Nel 2018 il canile di Busto Arsizio ha registrato 76 cani in entrata e 78 adozioni. Attualmente come ha spiegato Rogora sono 40 gli animali “in pensione” e di differenti taglie. In passato questo numero però ha toccato anche le 100 unità. Tra le attività che promuove questa realtà vanno anche segnalate le 2 feste con cadenza annuale, i mercatini dell’usato che l’anno scorso hanno portato nelle casse 2.250 euro e la raccolta dei tappi plastica che ha fruttato 1.800 euro. Anche se ciò su cui tutti puntano con maggior intensità sono le adozioni: «Vogliamo ridurre i tempi di permanenza dei cani nel canile».