Busto, alla rotonda della Coop spunta uno striscione e continua la protesta

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BUSTO ARSIZIO – Non si ferma la protesta contro la rotonda e sul viale della Gloria arriva anche uno striscione. Che dopo qualche ora è stato rimosso.

Il cantiere della rotonda della Coop è vivo. Anche se i mezzi all’incrocio tra viale Duca d’Aosta e via Mameli sono ancora tutti fermi. Più che le benne delle ruspe, per ora, infatti, si muove solo la protesta. E che questa mattina ha regalato un’altra sorpresa: una striscione di lungo sette metri con immortalate le facce dell’ex sindaco Gigi Farioli e dell’ex assessore Gianpiero Reguzzoni, accompagnati dalla scritta “L’hanno voluto loro. Complimenti”.

«Noi non sappiamo chi li ha portati ma adesso li guardiamo negli occhi. Però li aspettiamo affinché spieghino ai cittadini perché hanno firmato questa convenzione. Questo intervento rovina l’area del Borri e stravolge il viale Duca d’Aosta». Lo dicono Audio Porfidio de La voce della città e Andrea Barcucci di Legambiente, che (ironicamente) smentiscono la paternità del gesto. Però ribadiscono che non perderanno di vista il cantiere, che continueranno a parlare con la gente, «nell’attesa che l’ex sindaco e l’ex assessore si facciano vivi per spiegare le loro scelte».

Intanto i lavori sonnecchiano ancora. Ma il blitz dello striscione ha tutta l’aria di essere solo il primo di una serie di iniziative che nei prossimi giorni verranno messe a segno dai due “resistenti” della protesta.

 

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