BUSTO ARSIZIO – Il calcio dei campanili. Si sono svolti oggi, martedì 4 gennaio, alla Cattedrale di Crema i funerali di Mario Macalli, storico presidente della LegaPro dal 1997 al 2015, spentosi la scorsa domenica all’età di 84 anni dopo una lunga malattia. Sotto la sua presidenza la Pro Patria, al ritorno in serie C, visse un periodo florido, non senza alcuni scontri istituzionali (specie per certi arbitraggi…), ma sempre con un rapporto di assoluto e reciproco rispetto.
Macalli allo Speroni
Durante l’epopea Vender, Mario Macalli, cui va riconosciuto il merito di aver difeso ad oltranza il calcio dei campanili, fu più volte ospite sulle tribune dello stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio, dando di riflesso credibilità e visibilità alla Pro Patria e al progetto d’acciaio della famiglia Vender.
Il ricordo di Roberto Vender
Avevamo istaurato un rapporto di stima e di trasparenza. Andammo diverse volte nel suo studio a Crema. Sognava una Lega forte autonoma e improntata sui giovani. Spinse molto per trasmettere le partite in tv Rai sat sempre per dar più visibilità. Molte delle riforme di questi anni sono state tracciate dal suo operato. Con la sua scomparsa se ne va un pezzo di storia importante per la serie C.
L’ultima volta con la Pro
L’ultima volta che Macalli incrociò la maglia biancoblù della Pro Patria fu qualche anno fa a Crema, quando i tigrotti di Ivan Javorcic espugnarono il “Voltini” davanti proprio all’ex numero uno della LegaPro, accomodatosi non in tribuna autorità, ma in tribuna laterale, come un qualsiasi tifoso appassionato di calcio, quale del resto era Macalli.
Il comunicato della Aurora Pro Patria 1919
Aurora Pro Patria 1919 si unisce al dolore dei familiari per la scomparsa di Mario Macalli, storico Presidente della Serie C dal 1997 al 2015.