Samarate, 11 milioni di euro bruciati alle slot: «Una piaga da fermare»

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SAMARATE – Dopo il successo della prima serata, lo scorso 29 giugno, le notti bianche samaratesi proseguono coi loro appuntamenti. Si continua questa sera, 6 luglio, come sempre con un’offerta completa che va da street food e divertimenti e musica organizzati per tutte le fasce d’età.  Organizzate dall’Associazione Commercianti di Samarate , Pro Loco Samarate e dall’amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze ed il Coordinamento dei Comuni contro l’Overdose da Gioco d’Azzardo, le notti bianche vogliono essere occasione non solo per divertirsi, ma anche per diffondere messaggi legati alla promozione del benessere e della salute.

Non solo divertimento alla notte bianca

In particolare, si cercherà di contrastare una piaga che «purtroppo è presente anche nel nostro territorio: il gioco d’azzardo, che quando sfugge di mano causa problemi personali, familiari, economici, lavorativi, legali e molti altri». Negli stand gastronomici e per le vie di Samarate questa sera, di San Macario il 13 e di Verghera il 20, i tavolini verranno allestiti con le tovagliette “Azzardotivinco” che riportano il numero dello sportello di ascolto e orientamento (339-3674668) al quale i residenti di Samarate, che si trovano in difficoltà a causa del disturbo da gioco d’azzardo, potranno rivolgersi gratuitamente per avere una consulenza psico-sociale e legale.

Dati allarmanti

«Il problema è serio e colpisce molte famiglie, più di quelle che si possa immaginare: i dati raccolti a livello locale hanno mostrato che hanno giocato d’azzardo, almeno una volta nella vita, più del 77% dei cittadini maggiorenni; il 2,3% mostra comportamenti ormai fuori controllo e un ulteriore 6,8% manifesta un rischio moderato» afferma la portavoce di AND, Daniela Capitanucci. «Le prime vittime sono i familiari e non sempre è facile chiedere aiuto, per vergogna o per paura di essere giudicati» prosegue la psicologa. In effetti, nella sola Samarate, nel 2017, sono stati investiti in giochi d’azzardo offerti nel territorio più di 10 milioni di euro (la metà dei quali in macchinette mangiasoldi). E questa cifra, nel 2018, è persino cresciuta di un altro milione di euro. A questi vanno aggiunti anche altri 4 milioni di euro che i samaratesi hanno speso giocando online. Cifre che mettono i brividi. Il vicesindaco e assessore Nicoletta Alampi aggiunge: «Proprio per questo, come nella scorsa edizione che ha riscosso molto successo, grazie alla collaborazione di ACOS, abbiamo deciso di replicare la diffusione delle tovagliette di sensibilizzazione: ci auguriamo in questo modo che l’informazione di come fare a chiedere aiuto raggiunga proprio quelle persone che stanno spendendo più di quello che possono permettersi di spendere, o qualcuno dei loro familiari, per sostenerli nel cambiare direzione».

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