Samarate, nel 2018 al sociale 200mila euro in più. Alampi: «Segno di responsabilità»

SAMARATE – Un 2018, a Samarate, particolarmente attento al sociale. Lo dicono i numeri, e lo sottolinea Nicoletta Alampi, assessore delegato al settore, leggendo i dati del consuntivo di bilancio che il consiglio comunale è chiamato ad approvare domani lunedì 29 aprile. Sono quasi 200mila euro in più i fondi spesi per l’assistenza sociale a Samarate nel 2018 rispetto all’anno precedente.

quaderno sospeso samarateAttenzione alle fasce deboli

«Dalle relazioni e dai i numeri del conto consuntivo 2018 emerge per l’anno appena trascorso un impegno importante sull’assistenza sociale. I numeri non mentono» spiega l’assessore Alampi.  Proprio dai dati economici a consuntivo, emergono quasi 200mila euro in più di spesa corrente rispetto al 2017 per l’assistenza ai più deboli. Facendo scorrere il dettaglio dei dati presentati in commissione bilancio lo scorso 16 aprile, passano da 172mila euro a 220mila i contributi per il diritto allo studio dedicati al sostegno della disabilità nelle scuole. Aumenta di 17mila euro anche il contributo alle scuole materne paritarie sempre per questo scopo, passando dai 59mila euro del 2017 ai 76mila del 2018. Segno più di ben 40mila euro per la tutela dei minori in disagiate condizioni (da 210mila a 250mila) a cui si aggiungono le spese di personale comunale impiegati nel servizio del centro semiresidenziale per minori attivato a pieno regime proprio nel 2018. Altra voce di assistenza che segna uno sforzo positivo è quella per i portatori di handicap fuori dal ciclo scolastico: spesi 277mila euro con un incremento di 11mila euro rispetto al 2017 per la frequenza di strutture diurne, mentre l’aumento è di ben 52mila euro per le comunità alloggio. Anche per gli anziani si registra il segno più, con 5mila euro di incremento per il l’integrazione al pagamento delle rette in casa di riposo. Si passa inoltre da 4mila a 14mila euro per il contributo alle famiglie che necessitano dell’assistenza domiciliare sempre per gli anziani.

Senso di responsabilità

Un 2018 quindi con grande attenzione alle categorie deboli, in modo trasversale dai minori agli anziani. E un 2019 che, come emerso dal previsionale di bilancio approvato lo scorso marzo, va nella stessa direzione con 1 milione 778mila euro circa destinati al settore, fondi che rappresentano ben il 18,26 per cento della spesa dell’amministrazione. «Abbiamo saputo trovare le ulteriori risorse necessarie anche se il bilancio del Comune è sempre in difficoltà – conclude l’assessore Alampi –  è stato non solo un esempio di buona amministrazione ma anche di grande sensibilità e responsabilità: quando la coperta è corta bisogna saper rinunciare a qualcosa. Lo abbiamo fatto volentieri per aiutare chi ne ha veramente bisogno».

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