Samarate, bilancio prudente prima delle elezioni. Ma aumenta la Tari

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SAMARATE – Ultimo bilancio per la Samarate della giunta Tarantino-Cariglino, che sarà approvato questa sera, 25 marzo: un previsionale 2019-2021 che si chiude, per l’anno del giro di boa prima delle elezioni, a 19 milioni 804mila euro, con un piano triennale di opere pubbliche orientato verso la sicurezza e le scuole e un pacchetto tasse che vede, invece, un leggero aumento per quanto riguarda l’imposta rifiuti.

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Ad anticiparlo è il vicesindaco Alessandra Cariglino, che si è ritrovata in mano la delega al Bilancio dopo il congedo di Leonardo Tarantino: «Un previsionale complicato, abbiamo dovuto far quadrare un bilancio che ha avuto meno entrate e delle spese in più, con circa 130mila euro di oneri in parte corrente». Il capitolo tributi, in realtà, non vede nessuna modifica per Irpef (confermata l’esenzione fino a 12mila euro), Imu e Tasi. Sarà però l’imposta sul servizio rifiuti a subire un leggero aumento, di poco meno di un euro per abitante: incremento che deriva, spiega Cariglino, «dall’aumento delle tariffe di Accam da un lato, e in parte perché a novembre scade l’appalto sulla gestione dei rifiuti, si dovrà fare un nuovo bando e per questo l’imposta potrebbe aumentare». Per le famiglie si parla quindi di un aumento che andrà dall’1,25 all’1,62 per cento, mentre per le utenze non domestiche il rincaro può raggiungere il 4 per cento: «Abbiamo cercato di contenere il più possibile l’aumento», conclude Cariglino».

Bilancio prudente

Le minori entrate hanno significato dunque tagli in vari settori, benché si sia cercato di incidere poco rispetto alle scuole e al sociale, a cui viene destinato il 18,26 per cento della spesa (circa 1 milione 778mila euro) nel 2019. Riguardo il capitolo scuole, i 100mila euro che il governo aveva erogato a gennaio saranno utilizzati per il rifacimento del tetto della scuola di Verghera e per l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi del nido; mentre «ufficiosamente, sappiamo che dovremmo ricevere delle somme per le scuole di San Macario e Samarate, per cui avevamo già fatto progetti». Il triennale opere pubbliche, come già anticipato dall’assessore ai Lavori Pubblici Enrico Puricelli, è particolarmente prudente, con un milione di investimenti circa per il 2019 e un milione diviso tra il 2020 e il 2021, con una linea confermata dallo stesso vicesindaco: «Avremmo voluto investire di più, ma da un lato non è stato possibile economicamente – conclude Cariglino – dall’altro, chiudiamo un bilancio a ridosso delle elezioni. A darvi un indirizzo più preciso è giusto che sia la prossima giunta».

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