SAMARATE – Non è più solo un progetto, ora la nuova palestra di via Borsi a Samarate ha una data di inizio lavori: il 28 luglio. Lo ha resi noto il sindaco Enrico Puricelli – delegato anche ai Lavori Pubblici – oggi, 12 luglio. «Finalmente iniziano le operazione per realizzare il palazzetto dello sport e la palestra scolastica», ha detto. Motivo per cui «l’area verrà cantierizzata». Ma c’è un ma. Anzi, come l’ha definito il primo cittadino, «un inconveniente». Sì, perché per dare il via all’intervento sarà necessario «rimuovere temporaneamente l’area cani che si trova nelle vicinanze». Ora la decisione è se risistemarla in una location alternativa o se riaprirla una volta che la palestra sarà pronta.
Nel frattempo, prenderà il via da domani, 13 luglio, un secondo cantiere. Si tratta della riqualificazione energetica della scuola primaria di San Macario.
I lavori per la palestra
Il piano per realizzare la palestra non è una novità. E, in passato, non sono state risparmiate discussioni tra le forze politiche. Anche accese. Si tratta di un’operazione complessiva di 3 milioni e 380mila euro. Di questi, 2 milioni e 280 mila «arrivano da un contributo statale», ha precisato il sindaco. Mentre, il restante milione e 100mila euro fa parte dei fondi comunali.
Dal momento in cui la ditta aprirà il cantiere, avrà, al massimo, 440 giorni di tempo per portare a termine i lavori. Il progetto nasce con l’idea di realizzare una palestra scolastica perché finanziato in gran parte dal Miur. O meglio, palestra e palestrina, in previsione di quel polo in cui la prima viene utilizzata dalle associazioni sportive, e la seconda dalle scuole.
Ora resta solo da sciogliere il nodo dell’«unica cosa negativa», ovvero la temporanea rimozione dell’area cani: «Vedremo come sistemarla».
La scuola di San Macario
Da domani partono anche i lavori alle elementari di San Macario. Verranno utilizzati i 500mila euro di Regione Lombardia che erano stati destinati lo scorso anno ai Comuni, per la ripresa economica in tempo di Covid. Di questi, 390mila vengono investiti per l’efficientamento energetico dell’ala vecchia della struttura, che include un nuovo sistema di illuminazione a Led e il proseguimento del cappotto.
Invece, i restanti 110mila sono stati indirizzati ai già avviati lavori di restyling di piazza Italia.
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