SAMARATE – Sono partiti prima dell’estate e sono andati avanti spediti, i lavori per la realizzazione della pista ciclabile tra Cascina Elisa e San Macario. Almeno fino alle ferie, quando la ditta esecutrice è andata in vacanza. I lavori però non sono ancora ripresi e la consegna, che avrebbe dovuto anticipare l’anno scolastico essendo datata da cronoprogramma al 2 settembre, sembra ancora lontana.
Progetto da 300mila euro
Molti cittadini, specialmente chi da anni attende un collegamento più agevole tra le due frazioni di Samarate, hanno lamentato il ritardo nella consegna e lo stop dei lavori, che sarebbe dovuto riprendere per dare ai cittadini la pista ciclabile che Samarate attende da anni. Il maxi progetto da oltre 300mila euro infatti, strategico per consentire gli spostamenti in sicurezza tra San Macario e Cascina Elisa, è di vecchia genesi, e si è sbloccato soltanto negli ultimi mesi dell’amministrazione Tarantino/Cariglino. Avviati i lavori, sembrava cosa fatta, ma il mancato rispetto del cronoprogramma è stato notato dai samaratesi. Insieme ad una serie di altri dettagli, la mancata segnaletica orizzontale provvisoria per spostare il centro della carreggiata, o il fatto che così come si presenta, la ciclabile sembra finire nel nulla.
Lavori fermi da settimane
A spiegare perché i lavori siano fermi da ormai tre settimane (sono stati interrotti infatti il 13 agosto), interviene il sindaco Enrico Puricelli, che da ex assessore ai Lavori Pubblici aveva seguito l’affidamento del progetto dall’inizio. Per Puricelli la ciclabile non finisce nel nulla, ma si collega «con il marciapiede che, tramite attraversamento pedonale, porta direttamente al cimitero di San Macario. In sicurezza». La ditta che sta eseguendo i lavori è ferma perché «stiamo attendendo che Enel rimuova i vecchi pali della luce: abbiamo già sollecitato che lo facciano in fretta perché i lavori possano riprendere al più presto, così da terminare la ciclabile e realizzare anche la nuova segnaletica stradale. Entro la fine di settembre, l’inizio di ottobre al massimo, contiamo di consegnare la pista ciclabile ai cittadini».
