SAMARATE – Sarà la Progitec la nuova azienda che si occuperà, a partire dal primo giugno, della gestione dei rifiuti a Samarate. Dopo sette anni di attività, si conclude il percorso della San Germano, che ora passa il testimone alla società di Castel di Iudica, in provincia di Catania. Lo ha annunciato l’assessore all’Ecologia, Luciano Pozzi, oggi 31 maggio, illustrando vantaggi e novità previsti nel nuovo servizio che si occuperà, congiuntamente, anche di Cardano al Campo. A suon di numeri. Ma anche dei mezzi ibridi meno impattanti e, prossimamente, delle modalità di raccolta differenziata tramite mastella con chip.
L’offerta
«Abbiamo fatto la gara economicamente più vantaggiosa», ha detto l’assessore. «Sia da un punto di vista dell’offerta tecnica che economica». Importo della gara sul canone annuo è di 1 milione 114 mila euro e la nuova società «è quella che ha avuto un buon risultato nella scontistica, del 7.78%». Che equivale a «uno sconto di circa 95mila euro sul canone». L’accordo con la Progitec è di cinque anni, oltre a sei mesi di possibile proroga. La base operativa dell’azienda sarà a Samarate.
I nuovi mezzi
Ora cosa succederà? «Intanto i cittadini non vedranno cambiamenti in merito a tempi e modalità». Ciò che noteranno saranno invece i nuovi mezzi a disposizione. «Sono migliori ed ecologicamente meno impattanti, perché ibridizzati. Quindi si risparmia sul consumo e saranno meno inquinanti da un punto di vista delle emissioni e meno rumorosi». In tutto ci saranno 17 nuovi mezzi, comprese due spazzatrici, «che sono più adatte ai centri urbani: agili e piccole permettono di intervenire anche nelle vie più strette». Le macchine saranno inoltre dotate di gps, quindi i cittadini potranno controllare il loro passaggio.
La raccolta differenziata
Fra le novità, l’obiettivo della raccolta della differenziata con mastella e chip, «con l’obiettivo di aumentare l’attività e diminuire la frazione che va a smaltimento nei termovalorizzatori». Per questo servizio, gli operatori saranno dotati di un bracciale che permette di individuare tutti i dati utili alla raccolta e quindi monitorare. «Ci aspettiamo che nel giro di alcune settimane si possano vedere i primi risultati», ha poi sottolineato Pozzi. Non solo: «Sarà posizionata un’ecoisola, in alternanza a Cardano, che consentirà il conferimento della differenziata attraverso un microchip». Per qualsiasi informazione e segnalazione, infine, sarà disponibile un’app direttamente collegata con il Comune.