Polemica a Samarate sul suo incarico, Celotto: «Sorrido. E avanti a testa alta»

valentino celotto samarate

SAMARATE – Valentino Celotto, ancora lui. L’ex assessore leghista è stato nominato nell’ufficio di staff del sindaco Enrico Puricelli, come già ai tempi del suo predecessore Leonardo Tarantino. Le opposizioni ironizzano amaro, come Samarate Città Viva: «Si ringraziano tutti i partecipanti». Il sindaco non si scompone: «Incarico fiduciario, tutto regolare e trasparente. Valentino darà una marcia in più all’amministrazione». Il diretto interessato lascia scivolare le polemiche: «Sorrido. E vado avanti a testa alta».

La nomina e le polemiche

Il Decreto del Sindaco che individua nell’ex assessore Celotto il componente dell’Ufficio alle dipendenze degli organi politici del primo cittadino di Samarate Enrico Puricelli risale al 17 ottobre scorso, ma è stato pubblicato all’albo pretorio solo venerdì scorso. I gruppi di opposizione di centrosinistra lo hanno salutato con ampie dosi di ironia. «Rullo di tamburi…..Il nome del vincitore è il sig. Valentino Celotto, già assessore nel 2010-15 e staff per l’ex sindaco Leonardo Tarantino. Si ringraziano tutti i gentili partecipanti» scrive il gruppo di Samarate Città Viva. «Annunciato lo staff del sindaco, esattamente come l’ultima volta, il sig. Valentino Celotto – fa eco Progetto Democratico Samarate – alla fine il bando lasciava massima discrezionalità al sindaco, poteva scegliere di avere oppure no uno staff, ed evidentemente ha scelto di averlo, poteva scegliere chi sarebbe stato, e lo ha fatto… Come diceva qualcuno…e Samarate paga!».

La replica

Interpellato sul caso, il sindaco di Samarate Enrico Puricelli non si scompone. E spiega: «È un incarico fiduciario. È stata scelta la persona più esperta per ricoprirlo, oltretutto sono certo che darà una marcia in più al Comune di Samarate. La procedura è stata seguita come prevede la legge, nella massima trasparenza. Non vedo perché contestare questa scelta, visto che in tantissimi Comuni si fa così con gli incarichi fiduciari».
Il diretto interessato, neo-componente dell’ufficio di staff del sindaco, ricorre ai social network per rispondere alle polemiche: «Sorrido nel ricordare le belle, a questo punto “false”, parole annunciate dalla minoranza nel lontano 2015 – scrive Valentino Celotto – sorrido, e vado avanti a testa alta. Lavorando per l’Amministrazione Puricelli e per la mia Samarate».

Il caso

L’istituzione, stabilita dalla giunta in pieno agosto, di un «ufficio alle dipendenze degli organi politici, composto da una figura di categoria C1 a tempo parziale 25 ore settimanali a supporto dell’organo politico per la durata del mandato amministrativo del Sindaco in carica», era già stata oggetto di contestazione da parte delle opposizioni samaratesi. Perché la designazione dell’ex assessore leghista era già nell’aria, come nel luglio 2018, quando Valentino Celotto era già stato nominato nello stesso incarico, nell’ultima parte di mandato del sindaco Leonardo Tarantino, da pochi mesi eletto alla Camera dei Deputati. Si tratta di un ruolo finalizzato allo «svolgimento delle funzioni di indirizzo e controllo, che comportano lo svolgimento di attività complesse e particolari che richiedono necessariamente un valido apporto consultivo in ambito politico, nonché di ausilio, sotto il profilo della ricerca, dell’informazione, della comunicazione, dell’elaborazione dei dati e delle notizie a disposizione, per gli organi di governo dell’Ente, al fine di rispondere tempestivamente ed in modo ottimale alle esigenze ed alle istanze dei cittadini».

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