SAMARATE – Come annunciato poco dopo il suo insediamento, il sindaco di Samarate Enrico Puricelli ha scelto di avvalersi di uno staff. Qualche settimana fa, sul sito del Comune, è comparso il bando che indicava le modalità per l’invio delle candidature, con scadenza al 30 settembre: fra queste, Puricelli sceglierà la persona che lo affiancherà. Diverse le polemiche a riguardo tra le fila dell’opposizione cittadina: riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo consiliare Samarate Città Viva, rappresentata in consiglio da Paolo Bossi e Chiara Bosello.
Qualche domanda al nostro sindaco.
1. Prendiamo atto che si intende, ancora una volta, indire un bando per reperire una figura che funga da collaboratore stretto del Sindaco.
2. Nella scorsa Amministrazione, nel bando a cui parteciparono più di 30 ragazzi con capacità e curricula anche molto interessanti, fu scelto il signor Valentino Celotto, iscritto alla Lega e già assessore del comune.
3. In questo prossimo bando ha intenzione di applicare un criterio di meritocrazia, oppure è già stato scelto, come allora, il signor Valentino Celotto, in quanto iscritto alla Lega ?
4. Non sarebbe stato il caso di promuovere un bando diverso da quello emanato dal precedente sindaco Tarantino e non identico ? Inoltre, come farà a giudicare la conoscenza dell’inglese o di Word e Excel solo sulla base di quanto dichiarato dai candidati senza esaminarli?
5. Se vincerà ancora il signor Celotto, quale impressione ne potranno avere i nostri ragazzi e concittadini? Che la politica, anche a livello locale, è solo legata a rapporti di conoscenza e non ai meriti delle persone, visto che non viene data alcuna motivazione sulla scelta del candidato e non è previsto neanche un colloquio?
6. Infine, se ritiene che sia così importante avere un collaboratore stretto, perché non lo sceglie liberamente senza un bando e lo paga con parte del suo stipendio e di quello dei suoi colleghi di Giunta?
Samarate Città Viva