SAN GIORGIO SU LEGNANO – Settimo nella provincia di Milano, 50° in Lombardia e 407° in tutta Italia: San Giorgio su Legnano conquista posizioni nella classifica dell’Olimpo green in cui quest’anno, oltretutto, entrare era più difficile. È stata, infatti, ulteriormente ridotta la soglia pro capite annua di rifiuto indifferenziato prodotto, che non doveva superare i 75 kg per abitante. I cittadini hanno intrapreso un processo virtuoso da quando, nel 2016, avevano aderito alla “raccolta puntuale”, imparando a differenziare in modo sempre più accurato e riducendo, di conseguenza, il quantitativo di rifiuti destinati all’inceneritore.
Cecchin: «Premio tutt’altro che scontato, ma c’è ancora da lavorare»
«Ottenere ancora una volta il premio come Comune riciclone – afferma il sindaco, Walter Cecchin – non era né scontato né semplice, visti i nuovi parametri di calcolo, ma quando si gioca con una squadra di 7.000 cittadini, attenti (quasi tutti) al rispetto delle regole, le cose diventano più facili». Soddisfatto del traguardo raggiunto, Cecchin non può fare a meno, tuttavia, di esprimere amarezza per gli episodi di inciviltà che ancora si verificano: cestini stradali pieni di rifiuti domestici e strade dove non è difficile imbattersi in pezzi di carta, mozziconi di sigaretta e via dicendo. «Tutto ciò – rileva – ci dice che, se da un lato possiamo dichiararci contenti, dall’altro abbiamo dobbiamo avere la consapevolezza che la strada da percorrere sia ancora molta». Il sindaco ha ringraziato Ala-Aemme Linea Ambiente e il responsabile comunale del settore Ecologia, Alessandro Bestetti, per aver creduto sin dall’inizio nell’importanza di intraprendere una scelta, quella della tariffa puntuale, che ha permesso di centrare obiettivi fino a qualche anno fa inimmaginabili.
Il sindaco di San Giorgio: «Basta buttare rifiuti domestici nei cestini stradali»