GIAN LUCA ROSSI: “Sanchez perdita pesante, a gennaio sogno Ibra e un centrocampista forte”

Interisti sulle spine per il brutto infortunio occorso a Sanchez in nazionale in seguito allo scontro con Cuadrado. L’attaccante cileno, in caso di operazione chirurgica, rischia fino a tre mesi di stop. Un’assenza pesantissima, non solo a livello numerico, ma anche a livello tecnico e di personalità. Per molti Sanchez, se recuperato ai vecchi fasti, è uno di quei giocatori che potrebbe “tagliare” un po’ il gap con la Juve. L’infortunio di Sanchez preoccupa e non poco anche Gian Luca Rossi, il popolare volto televisivo di fede nerazzurra di Telelombardia e Topcalcio24. “Purtroppo – dice Rossi – già ieri circolavano voci piuttosto inquietanti da fonti cilene. Notizie che stanno trovando conferme anche qui in Italia. A questo punto me lo aspetto fuori per tre mesi anche se la speranza fino alla fine è sempre quella di non vederlo operato. Dovesse finire sotto i ferri, saremmo nei guai e purtroppo, non per colpa di nessuno, ma per circostanze sfortunate, per nulla gestibili, quella di Sanchez finisce per essere un’operazione di mercato sbagliata”. Rossi, anche alla luce dell’ultimo infortunio, ha ribadito un vecchio concetto: “Quando dicevo che non eravamo pronti per competere per lo scudetto – ha sottolineato il giornalista – e i tifoidi mi insultavano, lo dicevo proprio perché questa rosa non può sopportare 3,4 infortuni contemporaneamente. In Italia solo la rosa della Juve può sostenere diverse defezioni contemporanee. Le altre no, compresa l’Inter. Visto che in questo momento il mercato è chiuso credo sia giusto inserire nelle rotazioni anche il giovane Esposito. Abbiamo Lukaku, Lautaro, Politano ed Esposito che mi pare di aver capito non andrà in Brasile al mondiale Under17 proprio perché l’Inter ha problemi di infortuni dopo la vicenda Sanchez. In estate secondo me avremmo dovuto prendere sia Lukaku, sia Dzeko. Ma non mi sento di criticare un mercato che è stato sicuramente soddisfacente anche se numericamente non siamo a livello della Juve, ragionando per un campionato lungo otto mesi”. Il nome di Ibrahimovic lo stuzzica, eccome. “Ibra – ha chiarito Rossi – lo prenderei anche se ha 38 anni. Nella mia testa, se c’è Ibra, è lui il titolare”. Dal mercato di gennaio Rossi vorrebbe anche un centrocampista.
“Secondo me – ha aggiunto – la sconfitta con la Juve non ha lasciato ripercussioni. Faremo un ottimo campionato e magari per la prima volta non arriviamo a venti punti di distacco, avvicinandoci alla soglia dei 90 punti.
A centrocampo serve un innesto: magari uno più fisico, uno alla Matic”.

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