BUSTO ARSIZIO – Con i nuovi dossi stradali di Sant’Edoardo, ecco delle nuove “piscine”. I pedoni che passano di lì rischiano di farsi una “lavata”. E scatta subito la polemica: «Possibile costruire un dosso del genere senza prevedere uno scolo dell’acqua?» si chiede il consigliere “dem” Massimo Brugnone.
I nuovi dossi di Sant’Edoardo
Succede sull’asse viale Alfieri-viale Pirandello nel quartiere di Sant’Edoardo, dove sono stati recentemente posizionati dei dossi per il rallentamento della velocità dei veicoli, dopo anni di richieste da parte dei cittadini, per la pericolosità di quel tratto di strada percorso dai mezzi pesanti in mezzo ad un rione molto popoloso e con una vivacità commerciale che si vede in poche realtà periferiche. Le forti piogge di oggi, con l’acqua che defluisce molto lentamente, hanno creato una vera e propria “piscina” a margine del dosso di viale Alfieri (nella foto), subito segnalata dai residenti del quartiere scuotendo la testa. «Situazione simile anche su viale Pirandello dove hanno fatto lo stesso dosso» aggiunge un’altra abitante di Sant’Edoardo.
Polemico il consigliere comunale del Pd Massimo Brugnone: «Ma è possibile costruire un dosso del genere senza prevedere uno scolo dell’acqua in una città come la nostra dove sappiamo benissimo che ogni anno abbiamo forti e continue piogge di questo genere?». Attenzione per i pedoni: rischiano di farsi “lavare” dalle auto in transito.