Il capannone diventa essiccatoio per la marijuana: sequestrato un chilo di droga

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SANGIANO – I carabinieri della stazione di Laveno Mombello, durante i controlli notturni effettuati nelle aree industriali e commerciali del comune di Sangiano, sono intervenuti nella notte tra venerdì 2 e sabato 3 ottobre, all’interno di un capannone dismesso, chiuso da diverso tempo a causa del fallimento dell’azienda che vi operava.

Il capannone diventa essiccatoio

La vigilanza privata, impegnata nei controlli notturni, aveva notato che la porta del magazzino era rimasta aperta e, decidendo di entrare per verificare che fosse tutto apposto, si è imbattuta in un insolito filo appeso sul quale erano attaccate molte piantine. Fatti intervenire i carabinieri, hanno potuto constatare che si trattava di piante di marijuana messe a seccare come se fossero su uno stendi panni.

Sequestrate 110 piante di “maria”

Sicuramente qualcuno, sapendo che il magazzino era in stato di abbandono, ha pensato di utilizzarlo come essiccatoio per poi andare a riprendersi la sostanza stupefacente una volta completato il procedimento. In tutto sono state sequestrate 110 piantine di marijuana del peso complessivo di circa un chilogrammo. I carabinieri ora sono al lavoro per cercare di risalire a chi si sia introdotto abusivamente all’interno dell’edificio portando con sé lo stupefacente.

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