Cronicità, tema sanitario del futuro. Presentato a Roma il congresso della Fondazione Iseni

Roma iseni cronicità congesso
Da sinistra: Antonio Tomassini, Andrea Macchi, Albert Laniece e Francesco Fedele

ROMA – C’è un’urgenza sanitaria che rischia di trasformarsi in pochi anni in una vera e propria emergenza. E’ la cronicità delle malattie, la loro incidenza sociale in relazione all’aumento delle aspettative di vita e, quindi, della necessità di cure adeguate e, soprattutto, prolungate nel tempo per una popolazione sempre più anziana. E’da queste premesse che la Fondazione Iseni y Nervi di Lonate Pozzolo ha inteso incrociare il suo annuale appuntamento con le Giornate Cardiologiche del Centro Cuore Milano-Malpensa, giunte quest’anno all’ottava edizione, con un tema che sin d’ora risulta incombente se non addirittura impellente: l’invecchiamento e la fragilità. In una sola parola: la cronicità.

Roma iseni cronicità congesso
Fabrizio Iseni

Confronto il 26 e 27 ottobre a Orta San Giulio

Il congresso, con la partecipazione di specialisti e studiosi, si terrà il 26 e il 27 ottobre a Orta San Giulio. La presentazione dell’evento, oggi mercoledì 2 ottobre, si è tenuta nella prestigiosa sede di Palazzo Giustiniani, a Roma. Storico edificio che ricade nel perimetro istituzionale del Senato, che qualifica ulteriormente l’appuntamento congressuale. Conferenza stampa che coincide con la festa dei nonni, quasi a significare l’appropriatezza e l’attualità dell’argomento proposto. Lo ha sottolineato in apertura Andrea Macchi, direttore generale degli istituti di ricovero e cura del Gruppo Iseni Sanità, che assieme a Francesco Fedele, ordinario dell’Università La Sapienza, ha illustrato finalità e contenuti di quanto verrà discusso all’hotel San Rocco con la suggestiva cornice del lago d’Orta. Sintesi, la loro, di una questione fondamentale in un futuro oramai prossimo qual è la scenescenza e, di conseguenza, come ha sottolineato il senatore Antonio Tomassini, il relativo reclamo di salute. E, quindi, di cure all’altezza, capaci di garantire una buona qualità della vita. Esigenze che presuppongono interventi scientifici, convinte azioni di prevenzione e attenzione istituzionale con le dovute risorse.

Roma iseni cronicità congesso

L’uomo al centro della medicina

Non è un mistero, infatti, che già oggi, le malattie croniche richiedono la più alta percentuale della spesa sanitaria nazionale. Problema complesso (ne ha fatto cenno Albert Laniece, vice presidente del Gruppo delle Autonomia di Palazzo Madama), poi ripreso in conclusione da Fabrizio Iseni, presidente dell’omonima Fondazione. Iseni, ricordando che «grazie alla moderna medicina, salviamo vite umane ma moltissime patologie cronicizzano», ha poi sfiorato il tema etico che sovrintende a qualunque azione sanitaria: «Bisogna mettere l’uomo al centro della medicina e in quest’ottica sviluppare con determinazione due strategie fondamentali: attuare politiche sanitarie di prevenzione per ridurre l’impatto delle malattie e creare fin da subito strutture moderne e adeguate per gestire i pazienti cronici».

Roma iseni cronicità congesso
Da sinistra: Andrea Macchi, Albert Laniece e Fabrizio Iseni

Molti gli operatori e gli addetti ai lavori presenti a Palazzo Giustiniani. Ospite, tra gli altri, anche Eleonora Benfatto, già miss Italia e amica da sempre della Fondazione Iseni y Nervi.

Roma iseni cronicità congesso – MALPENSA24