Scendono decessi e ricoveri in Lombardia. Altri 283 contagi in provincia di Varese

MILANO – Diminuiscono contagi, decessi e ricoveri ma torna a salire il tasso di positività in Lombardia, mentre anche il dato sui nuovi positivi in provincia di Varese è in aumento rispetto a ieri, con 283 casi rispetto a 228. Nel frattempo rimane l’incertezza sulle nuove misure restrittive che il governo intende introdurre per le festività natalizie: si ipotizza la zona rossa nei giorni festivi e prefestivi.

Il riepilogo dei numeri

A fronte di 31.587 tamponi effettuati, sono 2.730 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia, con il tasso di positività in salita all’8,6% rispetto al 7,9% di ieri, 16 dicembre, quando si erano registrati 2.994 contagi su 37.605 test processati. A livello nazionale, nelle ultime 24 ore si sono registrati 18.236 nuovi casi su 185.320 tamponi eseguiti, con un tasso di positività che aumenta di un punto percentuale, al 9,8% contro l’8,8% di ieri, quando i contagi erano stati 17.572 a fronte di 199.489 tamponi. Stabile il dato dei decessi: 683 mentre ieri erano stati 680. In Lombardia i morti sono stati 68 nelle ultime 24 ore, rispetto ai 106 di ieri.

La situazione negli ospedali

Prosegue il trend di diminuzione dei pazienti ricoverati negli ospedali della Lombardia: 18 in meno nelle terapie intensive (ieri meno 27), per un totale di 611, e 153 in meno negli altri reparti di degenza Covid (ieri meno 50), con il totale che scende a quota 4.793. I guariti e dimessi sono stati 4.354 nelle ultime 24 ore, a fronte dei 9.045 di ieri.

I dati nelle province

Con 283 nuovi positivi, la provincia di Varese segna un trend leggermente in crescita rispetto al dato di ieri (228). Ancora una volta è la città metropolitana l’area della Lombardia con il maggior numero di nuovi casi, 817 di cui 355 a Milano città. Seguono le province di Como (311) e di Brescia (306).

Zona rossa a Natale?

«Purtroppo per Zaia la situazione del Veneto è un po’ peggiore della Lombardia. Credo che noi abbiamo dei buoni numeri quindi ci possiamo permettere di non restringere ulteriormente». Lo ha dichiarato il governatore della Lombardia Attilio Fontana, commentando la decisione dell’omologo veneto di introdurre nuove restrizioni (divieto di uscita dalle 14 già da sabato 19 dicembre) in attesa che il governo definisca le regole per il Natale. A questo proposito, Fontana ha affermato che la riunione Stato-Regioni di oggi, 17 dicembre, «è stata interlocutoria. Il governo non ha ancora chiarito quale sarà la proposta che ci verrà a fare». Si parla di zona rossa nei giorni festivi e prefestivi, ma solo «domani (18 dicembre, ndr) tra mezzogiorno e le tre» arriverà la proposta ufficiale ai governatori. «Quello che tutti i presidenti del centrodestra hanno richiesto – sottolinea Fontana – è che ci sia certezza, che ci siano i ristori e che siano effettivi per tutte le categorie che subiranno dei danni da questa situazione».

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