VARESE – Il santuario della Schiranetta, piccolo luogo di culto nel rione di Casbeno (nella foto sopra), torna ad aprire le sue porte per la Festa della Candelora. Quella di domani, domenica 4 febbraio, sarà una giornata ricca di appuntamenti, con la preghiera mariana e la benedizione delle gestanti. E dopo tre anni tornano anche le bancarelle.
Il rito
Il programma di celebrazioni ha già preso il via ieri, 2 febbraio, giornata in cui ricorre la presentazione di Gesù al tempio, meglio conosciuta come la “Festa della Candelora”, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti” e festa della Purificazione di Maria. Ieri pomeriggio si è svolta la processione con la benedizione delle candele e quindi la messa nel santuario. «La devozione al santuario della Schiranetta, è fortemente radicata nella parrocchia di Casbeno e in tutta la città», commenta monsignor Luigi Panighetti, parroco di Casbeno e prevosto di Varese. E proprio nei prati del quartiere in cui sorge il piccolo santuario dedicato a Santa Maria della Purificazione la festa proseguirà per la giornata di domenica con gli appuntamenti religiosi e le attività ricreative.
Le celebrazioni
Domenica 4 febbraio alle 11 don Piergiorgio Solbiati celebrerà la messa. Nel pomeriggio il programma religioso prevede alle 14.30 la preghiera e alle 15 il rito della benedizione delle gestanti presieduto da monsignor Panighetti. «Le mamme in attesa – commenta – si accostano a questo momento di preghiera con devozione per chiedere sostegno per sé e per il nascituro». Il minuscolo edificio romanico custodisce una rappresentazione della “Madonna del latte” alla quale si deve il culto osservato in particolare delle future mamme che nel tempo l’hanno omaggiata di ex voto, riconoscenti della grazia ricevuta. «Dopo anni in cui la tradizione è rimasta con una formula più ridotta, quest’anno i volontari della parrocchia si sono impegnati per tornare alla modalità del passato».
Tornano le bancarelle
Nella giornata di domenica 4 si svilupperà infatti il programma ricreativo: dalle 10 il prato del santuario ospiterà le bancarelle di prodotti tipici locali tra cui i fiori, dalle primule alle viole, salumi e formaggi, prodotti da forno come il tipico “pan meino”. Saranno presenti anche alcune realtà della parrocchia di San Vittore di Casbeno come il gruppo Terza Età “Filo D’Argento”. Alle 12 invece aprirà il banco gastronomico per il pranzo e per le frittelle al pomeriggio. La chiesetta sarà aperta per la visita personale dalle 8 alle 18. Il ricavato dalla festa verrà utilizzato per le opere di manutenzione del santuario.
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