Sea approva il bilancio: utili a 84,1 milioni di euro

ftreno malpensa svizzera

MALPENSA – Il consiglio di amministrazione di Sea si è riunito sotto la presidenza di Pietro Modiano e ha esaminato e approvato il progetto di bilancio del Gruppo che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate.

Andamento del traffico

Nell’esercizio 2017 il traffico sul sistema aeroportuale gestito da Sea ha raggiunto i 31,6 milioni di passeggeri, con una crescita del 8,9% rispetto al 2016, valore superiore sia alla media nazionale (+6,4%) sia a quella europea (+6,2%).
Malpensa supera i 22 milioni di passeggeri con un incremento del 14,1%, recuperando livelli vicini a quelli massimi toccati nel 2007 e superiori del 27% a quelli minimi toccati nel 2009. Tale dinamica è stata determinata da un lato dalla maggiore capacità offerta dai vettori sia in termini di movimenti aerei che di dimensione media degli aeromobili, dall’altro da un maggiore coefficiente di riempimento degli stessi. Anche le merci hanno registrato una performance positiva, con un trasportato complessivo pari a 588,5 mila tonnellate nel 2017 e un aumento del 7,1% rispetto al 2016.

Andamento economico-finanziario

Nell’esercizio 2017 i ricavi della gestione pari a 697,7 milioni di euro, hanno evidenziato una crescita del 6,8%, prevalentemente per effetto della buona performance del traffico passeggeri e merci e del comparto non aviation, del contributo dell’aviazione generale, che avendo completato il restyling del terminal offre servizi esclusivi e di qualità ai propri clienti, e al comparto energy che ha saputo sfruttare la ripresa dei mercati energetici incrementando le vendite di energia elettrica al mercato, anche grazie ai costi del gas metano contrattualizzato nel corso del 2016 nel momento di massimo ribasso dei prezzi.

Il Risultato operativo lordo (Ebitda) è pari a 243 milioni di euro, in crescita del 3,7% rispetto all’esercizio 2016, pur includendo 23,9 milioni di euro di costi non ricorrenti e relativi agli incentivi all’esodo previsti all’Accordo quadro di progetto stipulato il 22 luglio 2016 con le organizzazioni sindacali. Senza considerare l’impatto di tali costi, e al netto di componenti di ricavo straordinarie e pari a 2,9 milioni di euro, il risultato operativo lordo è pari a 264 milioni di euro, in crescita del 10,1% rispetto all’esercizio 2016 (che a sua volta incorporava componenti di ricavo e costo non ricorrenti il cui valore netto è pari a 5,4 milioni di euro). Tale buona performance è da attribuirsi alla positiva dinamica dei ricavi e all’attenta gestione dei costi. Il Risultato operativo, pari a 127,9 milioni di euro, risente della svalutazione, per 25,2 milioni del credito di Alitalia SAI, antecedente la data di ammissione della compagnia all’amministrazione straordinaria (2 maggio 2017).

L’utile netto del Gruppo, che beneficia di 1,6 milioni di euro per la liquidazione di Sea Handling e che risente delle poste straordinarie sopra menzionate, è pari a 84,1 milioni di euro, in riduzione di 9,5 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente.

La “Posizione finanziaria netta”, pari a 508,9 milioni di euro, è in miglioramento di 20,5 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 (529,4 milioni di euro). La posi-tiva generazione di cassa della gestione corrente ha permesso di finanziare le attività di investimento in immobilizzazioni materiali e immateriali per 85 milioni di euro e il pagamento dei dividendi per 70,3 milioni di euro.

I costi e i ricavi

Nell’esercizio 2017 i ricavi di gestione (ricavi al netto della componente relativa ai lavori per beni in concessione), pari a 697,7 milioni di euro includono ricavi dell’attività Aviation per 443,6 milioni di euro (409 milioni di euro nel 2016), ricavi dell’attività Non Aviation per 227,3 milioni di euro (216,9 milioni di euro nel 2016), i ricavi del business General Aviation per 12,1 milioni di euro (11,7 milioni di euro nel 2016), e ricavi del business Energy per 14,7 milioni di euro (15,9 milioni di euro nel 2016).

I costi di gestione sono pari a 457 milioni di euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente di 34,4 milioni di euro (+8,1%). Essi incorporano costi non ricorrenti pari a 23,9 milioni di euro per incentivi all’esodo. I costi direttamente legati ai ricavi e al traffico passeggeri sono aumentati di 14,5 milioni di euro, il costo del lavoro è in crescita di 8,2 milioni di euro e recepisce lo stanziamento per quota parte del rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro siglato nel 2014 e scaduto a fine 2016 e l’introduzione di un contributo premiale ai lavoratori legato al raggiungimento di performance aziendali. Si riducono invece gli altri costi caratteristici per 5,7 milioni di euro, per effetto principalmente dei minori costi energetici.

Gli investimenti

Gli investimenti realizzati nel 2017 ammontano a 85 milioni di euro. A Malpensa comprendono la riqualifica funzionale e il restyling del Terminal 1, con la realizzazione delle nuove aree commerciali e l’omogeneizzazione delle finiture esistenti, e l’acquisizione dell’immobile dell’hotel Sheraton. Al Terminal 2 è terminata la progettazione per la realizzazione di nuovi gate alle partenze ed è in corso la progettazione per la realizzazione di un nuovo edificio che accoglierà nuovi negozi e ristoranti. Sono in corso inoltre i lavori per la realizzazione di un secondo magazzino da destinare a operatori Cargo.