SENTIERI DELLE ALPI Giro dei cinque laghi

Luogo di partenza:  Stazione Funivia 5 Laghi Madonna di Campiglio (TN)
Itinerario: Stazione funivia 5 Laghi, Rifugio 5 Laghi (2064 m.), Lago Ritort (2050 m), Lago Lambin (2350 m.), LAgo Serodoli (2380 m.), Lago Gelato (2380 m.), Lago Nero (2250 m.), Lago Nambino (1770 m.), Stazione funivia 5 Laghi
Dislivello: -537 m (salita 857 m – discesa 1394 m)
Lunghezza:   12 Km circa (percorso A) 105 Km circa percorso B)
Tempo: 5,30 h percorso lungo (A), 4 h percorso breve (B)
Difficoltà: Impegnativo
Stagione consigliata: luglio / agosto
Sentiero: 0232, 0217, B06 (0269 dal bivio Lago Lambin per il percorso B)
Attrezzatura consigliata: Scarpe da trekking (consigliati scarponi da alpinismo) con suola vibram o simile, abbigliamento adeguato alla stagione, sufficiente scorta d’acqua, giacca a vento, bastoncini da trekking

Giro dei 5 Laghi

Questa è una bellissima e rinomata escursione che non può mancare agli amanti di Madonna di Campiglio.
Si parte dalla stazione a valle della Funivia dei 5 Laghi che potrete raggiungere a piedi se alloggiate vicino, o in auto usufruendo dei parcheggi attorno. Si consiglia di arrivare presto per trovare posto per l’auto.
Si sale con la cabinovia fino alla stazione a Monte quindi prendendo il sentiero 0232 che dal Rifugio 5 Laghi vi condurrà un una mezz’oretta circa alla prima tappa. Qui il sentiero è tutto in falso piano, comodo e facile da percorrere, in alcuni tratti piuttosto esposti è attrezzato con cavi d’acciaio. Per chi soffre di vertigini raccomandiamo la massima prudenza in questo tratto.
Giunti al Lago Ritort, dove potrete scattare qualche foto oltre a suonare uno strumento musicale “artigianale” creato con dei campanacci.
Da qui prendete il sentiero a est che sale lungo (sempre con contrassegno biancorosso e segnavia 0232) e percorrete in salita il fianco del lago in direzione nord.
Questo sarà il tratto più faticoso dal punto di vista della pendenza in salita. Dopo circa 40/50 minuti in pendenza raggiungerete il passo a fianco della Cima Ritort. Da qui il sentiero è più dolce, ma molto roccioso e richiede una certa attenzione. Dopo una ventina di minuti raggiungerete il lago Lambin (2350 m.)
A questo punto dovrete decidere per questioni di tempo e di resistenza alla fatica se compiere tutto il giro dei 5 laghi, che in realtà saranno 6 contando il più piccolo, il Lago Nero, oppure di tornare indietro di 250 metri circa e prendere la deviazione per il lago Nambino (Itinerario B blu) imboccando il sentiero 0269 che in 1 h e 30′ vi condurrà al Lago Nambiono, attraverso un sentiero stretto e roccioso, piuttosto impervio nel primo pezzo, ma poi più dolce man mano che si scende di quota.
Per chi decidesse di proseguire per l’itinerario più lungo (A rosso), si dovrà percorrere per circa due Km, partendo dal lago Lambin con un primo tratto dove si sale di quota per qualche decina di metri e poi sempre in falso piano fino al Lago Serodoli, adiacente al Lago Gelato. Quest’ultimo è più a monte e alimenta con un piccolo torrente il secondo che a sua volta alimenta il Lago Nero che si trova a 250 metri di distanza. In prossimità del Lago Serodoli c’è un bivacco che si può utilizzare in caso di maltempo o emergenza. Vi ricordo dalla stazione a monte della funivia fino al Lago Nambino, non ci sono rifugi, quindi dovrete portarvi sufficiente scorta d’acqua e cibo per tutto il tragitto.
Quindi dal Lago Serodoli si imbocca il sentiero 0217 che passando, appunto, dal Lago Nero vi consentirà di scendere di quota attraverso un sentiero che richiede una certa attenzione essendo scosceso e pieno di rocce e saltelli. Dopo un’ora e mezza circa di discesa vi ritroverete al bivio col sentiero 0269, in prossimità del Lago Nambino.
Qui vi consigliamo una sosta ristoratrice al Rifugio Nambino, magari per pranzare o prendere un po’ di sole.
Successivamente, attraversando un ponticello, vi troverete ad un bivio, potrete prenderete il sentiero B06 sulla destra, che attraversa la foresta fino a raggiungere la città, oppure proseguire per il sentiero 0217 sulla sinistra che vi farà scendere per alcune centinaia di metri su un sentiero a piccoli tornanti e poi vi immetterete su una strada carraia sterrata che raggiungerà, in una ventina di minuti, la strada statale 239. Da lì potrete attraversare e tagliare attraverso le piste da sci e in un quarto d’ora o poco più raggiungere la città al punto di partenza, alla stazione a valle della Funivia dei 5 Laghi.
Da notare che le guide e le brochure locali descrivono il percorso adatto a tutti; questo non è vero, soprattutto se portate bambini, al di là dell’attrezzatura in dotazione, bambini e ragazzi (ma anche molti adulti) devono essere certi della loro resistenza alla fatica prima di intraprendere questa escursione. Sono assolutamente da evitare scarpe da tennis ed abbigliamento da città. Sono da evitare le escursioni senza adottare i minimi criteri di sicurezza.

Salvatore Tessitore

Giro dei cinque laghi – MALPENSA24