SENTIERI DELLE ALPI Escursione al Monte Crocione

alpi monte Crocione

Luogo di partenza: Rifugio Boffalora
Itinerario: Rifugio Boffalora, Alpe d’Ossuccio, Alpe di Lenno, Rifugio Venini, Colle del Tremezzo, Monte di Tremezzo, Monte Crocione e ritorno
Dislivello: 700 metri all’andata ed altrettanti al ritorno
Lunghezza: 18 Km circa
Tempo: 5 ore circa
Difficoltà: Facile (T)
Attrezzatura consigliata: scarpe da trekking o pedule basse

Mappa Monte Crocione

 

 

Questa escursione,  tranquilla passeggiata che in breve tempo vi porterà dal rifugio Boffalora alla cima del Monte Crocione, in Valle d’Intelvi, è appropriata per le stagioni meno calde, essendo il percorso totalmente esposto al sole e trovandosi a quota modesta. Sono due fattori che potrebbero rendere difficoltoso affrontarla in piena estate.
Si parte dal Rifugio Boffalora, raggiungibile percorrendo una strada che sale tra i boschi dal paese di Pigra. Lasciata l’auto al rifugio (c’è un ampio parcheggio subito dopo il laghetto) si può iniziare l’escursione. Volendo accorciare il percorso potete raggiungere in auto l’Alpe di Lenno, poco più avanti.

Lasciato alle spalle il Rifugio Boffalora, percorrete la strada a destra e poi salite verso il Rifugio Venini. La salita è dolce e vi consentirà di apprezzare la vista dei pascoli, degli alpeggi e delle montagne lombarde davanti a voi. Giunti all’Alpe di Lenno potrete godere di una bellissima vista panoramica sulle cime e le vallate che tra Italia e Svizzera, tra il lago di Como ed il Lago di Lugano.
Giungendo al rifugio Venini, qualora percorreste il cammino nella stagione più calda, noterete che la vegetazione è quasi brulla, di colore paglierino, fatto dovuto alla notevole esposizione al sole. Proseguendo per il vostro cammino raggiungerete alcune strutture militari abbandonate. Proprio di qui passava la Linea Cadorna, la linea difensiva costruita tra il 1916 e il 1917 dalla Valle d’Aosta fino al confine con il Trentino.
Da questo punto è possibile una deviazione per raggiungere la cima del Monte Calbiga (m 1.698) che, nelle giornate limpide, offre una vista fino al gruppo del Bernina e al Monte Rosa.
Prima di raggiungere la meta, sulla sommità di un cucuzzolo vedrete, ad un certo punto, l’enorme croce in acciaio, meta della vostra escursione.
Dopo pochi minuti giungerete alla vetta. Ma prima percorrete un ultimo tratto di sentiero sul crinale della montagna e attraversate un ammasso di ruderi alpeggio per un gruppo di caprette.
Giunti a destinazione, sedetevi ai piedi del crocione e rimanete un po’ di tempo a contemplare il panorama che si apre di fronte a voi: Bellagio e i due rami del lago di Como, la Grigna e il Legnone,  le montagne innevate della Valtellina e della Val Chiavenna.
Dalla vetta del Monte Crocione (m 1.640) è possibile ammirare un meraviglioso panorama sui rami del lago di Como e sulle cime delle Grigne. Il Monte Crocione è completamente spoglio di vegetazione, come anticipato, è preferibile affrontare questa camminata in inverno, autunno e primavera.

Salvatore Tessitore

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