Legnano, sui servizi sociali splende So.Le. Il centrosinistra: «Un bene per la città»

LEGNANO – «Un risultato molto importante, coerente con il programma che fin da principio ha costruito questa maggioranza, che risponde in maniera essenziale, costruttiva e progettuale ai bisogni della città in ambito socio-sanitario e socio-educativo: conferma infatti i servizi già in carico e ne aggiunge altri». Così i gruppi di maggioranza commentano l’approvazione nel Consiglio comunale di ieri, martedì 28 dicembre, della delibera che affida all’azienda speciale So.Le la gestione dei servizi alla persona in ambito socio-assistenziale e socio-educativo del Comune di Legnano per gli anni 2022-2027.

«Indispensabile associarsi»

«Nel corso dell’anno – sottolineano Pd, Insieme per Legnano-Legnano Popolare e riLegnano – abbiamo svolto numerosi incontri tecnici e politici per valutare dati, criticità e possibili sviluppi dell’azienda SoLe. Questo lavoro ha reso evidenti le ragioni che avevamo già proposto in sede di programmazione riguardo agli affidamenti dei servizi all’azienda: in ambito sociale non si può agire come singoli comuni, anche se di media dimensione. Non ce lo consente la legge e le delibere regionali. La stessa legge di riforma sanitaria regionale ribadisce la necessità di integrazione tra sanitario e sociale e tra ambiti distrettuali.

«La complessità dei bisogni sociali richiede risposte integrate, specialistiche, sostenibili e le aziende consortili sono il modello più collaudato: solo in Lombardia sono più di 35 con 511 comuni associati ed esiste un ente di coordinamento regionale delle stesse. Ancora, il Codice del Terzo Settore ha aperto percorsi come la coprogettazione e la coprogrammazione, che non possono essere ignorati e che costituiscono ormai metodo imprescindibile sia per i Comuni che per le aziende consortili».

Botta e risposta con il centrodestra

Per la maggioranza che sostiene il sindaco Radice «è chiaro che il voto di ieri sia un punto di partenza. Il lavoro di perfezionamento e sviluppo delle attività, la configurazione e lo sviluppo dell’Azienda verso forme di cooperazione con il Terzo Settore, l’implementazione di servizi strategici e innovativi, la coesione coi Comuni per la maggior integrazione con Asst, la realizzazione della casa di comunità nel vecchio ospedale che dovrà ospitare anche i servizi sociali saranno le prossime sfide, da affrontare in ottica cooperativa e coordinata».

Infine, in risposta alle minoranze di centrodestra che hanno disertato la seduta in segno di protesta, «non possiamo che rammaricarci e ritenere fantasiosa la ricostruzione delle dinamiche delle sedute, dove veniamo descritti come arroganti. Ci pare al contrario ostruzionista la richiesta avanzata in più di una commissione di rimandare le discussioni a sedute successive, adducendo motivazioni pretestuose ma dimostrando chiaramente di non aver nemmeno letto la documentazione fornita».

Anche Canegrate si affida all’azienda consortile

Anche il Comune di Canegrate, con deliberazione del 20 dicembre scorso, ha approvato gli schemi di contratto di servizio con l’Azienda consortile So.Le. per i seguenti servizi: assistenza educativa scolastica (Aes) nel periodo dal 1° gennaio 2022 al 31 agosto 2023; educativa domiciliare per minori (Edm) e servizio di assistenza domiciliare (Sad) dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2027.

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